Basta guardare anche solo superficialmente gli annunci di "offerte di lavoro", sia on-line che sui supporti cartacei, per rendersi conto che le pagine sono piene di ricerche in ambito commerciale. La possibilità di scelta è davvero notevole. Tuttavia è bene andare anche più a fondo per accorgersi che si ricercano figure di tanti tipi: agenti, venditori generici, venditori porta a porta. Ma si offrono anche delle opportunità di libera professione da non sottovalutare a priori. Nessuno dei lavori oggi è da denigrare a priori. Certamente questo genere di offerte non danno coperture di fissi mensili o, quando li danno, offrono minimi abbastanza irrisori.

I guadagni si basano esclusivamente o quasi sui risultati ottenuti e quindi vengono erogati come provvigioni o compensi di prestazione occasionale. Inoltre ci sono poi le tasse da pagare e quindi bisogna ponderare bene se i possibili ricavi sono all'altezza di coprire bene i costi e lasciare un buon margine di utile. C'è chi accusa le aziende di sfruttare l'ampia disoccupazione per incrementare il lavoro senza stipendio, con Partita Iva e remunerato solo sui risultati e ciò è in parte vero. Bisogna tuttavia fare un paio di considerazioni che potrebbero tornare utili prima di scartare a priori qualcuna di queste opportunità. Innanzitutto bisognerebbe chiedersi se si è mai sperimentata la vendita e in che modo.

Ci sono milioni di persone infatti che la praticano con grande soddisfazione professionale ed economica ed alcune di queste ammettono che non avrebbero mai ipotizzato di poter far carriera nella vendita. Poi, una volta sperimentata, è diventata una passione.

Inoltre bisogna anche guardare i settori in cui ci sono offerte e il proprio livello di cultura.

Bisogna capire che senza troppa esperienza e preparazione potrebbe anche essere una buon palestra l'iniziare da qualcosa di semplice e poco gratificante ma certamente utile a capire questo mondo. Ci sono poi offerte che aprono le porte a settori professionali di assoluto prestigio e di grandissima gratificazione economica che però va costruita nel tempo.

Ad esempio i consulenti finanziari, previdenziali e assicurativi di successo. In ogni caso le offerte sono variegate e danno ampio spazio di sperimentazione. Ogni giovane, ma anche persone che devono ricollocarsi, dovrebbe quantomeno testare la qualità di chi offre, il mercato di riferimento e le reali chance di crescita e guadagno, anche senza fissi iniziali. Si dovesse lasciare un lavoro collaudato e consolidato certamente sarebbe una scelta ben diversa ma se l'alternativa è stare a casa dai genitori e aspettare con così poche speranze, allora forse è meglio provare, arrotondare qualcosa e magari scoprire che un settore, che si pensava fuori da ogni possibile obiettivo, può diventare un'impareggiabile opportunità di carriera, prestigio e guadagni.

D'altra parte se non si conosce come si fa a scegliere? E se non si prova come si fa a capire se può essere un abito adatto? Avere cura e attenzione nelle scelte, capire bene cosa viene offerto e a quali condizioni, è necessario. Ma stare a casa senza far nulla e senza nemmeno provarci non è il massimo.