Da che mondo è mondo, davanti ad ogni stazione ferroviaria che si rispetti, c'è un Grand Hotel. Quello di Roma, però, li batte tutti in quanto è gratuito.... basta un pizzico di sacrificio alla dignità ed una singola panoramica è assicurata a chiunque. Ieri sera, di ritorno da una giornata di lavoro milanese, alle 23:40 circa, la scena che mi si è presentata davanti mentre uscivo dalla Stazione Termini di Roma, su piazza dei Cinquecento, è stata delle più amare; decine di persone, sfortunate, disagiate e indigenti costrette a dormire per terra tra lo sguardo incuriosito e infastiditodei passanti e i telefonini di molti (mio compreso) intenti a riprendere una scena sicuramente oltre i limiti della decenza.

Il primo cittadino della Capitale (fresco della nuova Giunta) in un'intervista al Corriere della Sera (che mi chiedo come possa prestarsi ad una marchetta del genere), proprio oggi, getta acqua sul fuoco acceso dalla stampa internazionale che ha denunciato un degrado di Roma mai raggiunto prima. Tutto questo sarebbe il frutto di un'attività di sabotaggio volta a screditare Roma agli occhi del mondo, in vista della sua candidatura per ospitare le Olimpiadi del 2024; oltre il danno (per romani e non), anche la beffa!

L'unica certezza è che Marino nel 2024 non sarà sindaco di Roma e questo già dovrebbe bastare per riabilitare la Capitale agli occhi del mondo. Il dramma, però, è contemporaneo e riguarda l'assoluto degrado in cui versa la nostracittà, vittima di un buonismo e di un lassismo rispetto ad alcuni problemi che lastanno inghiottendo.

Sporcizia, degrado, immigrazione, povertà, disservizi, assoluta mancanza di qualsiasiforma diistituzione vicino ai cittadini, sono solo alcuni dei problemi chela stamp a estera e tutti i romani constatano ogni giorno.

Marino merita il più deciso dei "cartellini rossi"; l'invito a lasciare il campo per permettere a chigli succederà di provare a riparare danni che, giorno dopo giorno, hanno sempre più il sapore dell'irreparabilità; il tutto tra la vergogna dei romani, dell'Italiae un evento come il Giubileo alle porte.