Durante la discussione sulla legge di Stabilità 2016, tutti i commentatori politici ed economici hanno espresso la loro opinione. Molti hanno insistito perché il governo prendesse provvedimenti su esodati, flessibilità sulle pensioni, eliminazione di alcune tasse, ed ogni giorno una nuova richiesta, in linea teorica, giusta. Gli stessi commentatori hanno molto spesso dimenticano che, quando si interviene su un settore, è difficile che si tratti di interventi a costo zero, ma al contrario hanno un costo economico, a volte elevato, da non poter sostenerlo.

La demagogia alimenta il populismo

Come in una famiglia, si programmano le uscite sulla base delle entrate. In tempi di magra ci si arrangia. Altra cosa invece sono le spese relative a progetti di sviluppo, che richiedono inizialmente impegni economici elevati. Successivamente producono guadagni da poter ammortizzare le spese di investimento e migliorare la situazione economica del bilancio. Inutile quindi chiedere in continuazione le cose impossibili, anche se giuste, perché si rischia di sconfinare nella demagogia. Non solo, ma si alimenta, in modo spontaneo, il populismo, che è un fenomeno deleterio per la società. Una cosa si può riconoscere alla politica, ed è il fatto di essere sulla buona strada con le riforme fatte ad oggi.

Sono state determinanti per la soluzione dei nostri problemi, ed è più che necessario e giusto continuare in quel solco. Èla strada maestra che ci porterà ad una rinascita economica sperata. Sembra però doveroso spiegare, ai cittadini tutti, la situazioneattuale del nostro paese, soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro.

La propaganda non paga

La propaganda non giova a nessuno, e non paga politicamente.

Inutile fare a gara a chi chiede di più. Avendo la possibilità di spendere qualche soldo, va fatto nella direzione giusta, in quella che ci porti fuori dal pantano. Altra cosa importante è quella di non banalizzare i suggerimenti provenienti dall'Europa. Ricordiamoci sempre, che la stessa è intervenuta opportunamente con ilQe, e ci ha dato un gran sollievo, e si è anche dichiarata disponibile ad ulteriori interventi, in caso di necessità.

Non è un peccato politico dire ai cittadini che bisogna fare sacrifici, per raggiungere finalità sociali importanti. Invece la propaganda, non solo porta al populismo, ma crea aspettative che non si possono realizzare. Queste cose il popolo le capisce molto bene, e difatti si è già creato un nuovo clima politico, che verrà fuori alla prossima tornata elettorale. Una considerazione per i cittadini è che se non riusciamo a vincere questa battaglia, che è a portata di mano, saranno tempi duri per i nostri figli.