Il 2015 che tra qualche giorno cederà il posto al 2016 certamente ha segnato la città di Messina e i suoi abitanti notevolmente, mediante fatti che hanno fatto discutere a livello nazionale destando delusione e indignazione. Ricordiamo ad inizio anno, esattamente il 3 febbraio, la notizia sul drammatico vertice raggiunto tra la Federazione Nazionale dei Trasporti e le Ferrovie dello Statoche stabiliva la soppressione di buona parte dei treni a lunga percorrenza in partenza dalla Sicilia a dispetto della continuità territoriale,ma ahimè a questa stravolgente notizia si aggiungeva, pochi giorni dopo, la drammatica situazione che ha colpito la Camera di Commercio, ente che tuttora lotta per ottenere l'accorpamento alle città di Catania, Siracusa e Ragusa al fine di evitare di mettere a rischio posti di lavoro epensioni di coloroi quali hanno permesso sino ad oggi di mantenerla attiva.
Ma le notizie agghiaccianti che hanno colpito la dignità dei messinesi non finiscono qua: ricordiamo, infatti, la drammatica emergenza idrica che ha messo in ginocchio la città di Messina per ben 20 giorni facendo discutere il paese intero, una crisi che ha acceso i riflettori sulla drammatica realtà di questa città, amministrata in passato e attualmente da chi ha pensato soltanto al proprio tornaconto.
Tra crisi idrica e scandali politici
A pochi giorni dalla fine di questo anno burrascoso, Messina si trova nuovamente colpita dalla crisi idrica. Da giorni parte della città risulta priva di acqua a causa, da quanto emerso, di un nuovo guasto della condotta di Fiumefreddo. Purtroppo peròa questa crisi si aggiunge lo scandalo e le polemiche sul trasformismo e su gettonopoli, argomenti che in questi giorni hanno messo sul piede di guerra consiglieri e sindaco, insomma un fine anno ricco di sorprese ma soprattutto di un'indignazione profonda che mescolata a tanta rassegnazioneanima lo spirito dei messinesi in questi ultimi giorni del 2015.
Lo scenario di un futuro sempre più incerto fa luce in questi giorni sulla sorte di questa meravigliosa città la quale per anni è stata "spogliata" della propria dignità da parte di chi ha abusato del proprio potere. Un augurio di cuore alla città di Messina che merita un ritorno alla dignità per se e per i propri cittadini.