Lo so, sembra quasi retrò, per non dire vintage, parlare di "scopritori di reliquie" proprio durante il tam tam mediatico dell'ultimo Star Wars. Proprio ora che ci stiamo ubriacando di fantascienza, andiamo a parlare di Storia, di reliquie, di secoli passati. Tuttaviail fascino di queste storie, di queste ricerche di reliquie,restasempre immutato, come ha recentemente dimostrato Uncharted 3 e come ha da sempre dimostrato Indiana Jones (che poi sono pur sempre George Lucas e Harrison Ford).

Infatti, le reliquie sono sempre un po' affascinanti, misteriose e il Mistero (quello con la M maiuscola) cattura sempre la curiosità, dalla notte dei tempi.

Per questo succede che, ad ondate irregolari, salti sempre fuori qualche personaggio, più o meno fortunato, che si metta ad indagare su segreti storici, più o meno oscuri, della Chiesa. Vi dice niente un certo Robert Langdon? ...Si, esatto, è quello del Codice da Vinci. Ormai da allora sono passati 12 anni (già, dodici anni...) e una nuova generazione di archeologi e scopritori di reliquie si è fatta avanti.

E finalmente c'è una buona notizia per gli appassionati di questi temi. Perchè in questa nuova ondata di avventurieri c'è un italiano, strano a dirsi, che fa le cose sul serio. Fidatevi. Si chiama Dario Nuzzo e, visto che in Italia non c'è molto spazio per parlare di questi argomenti, attualmente Italia1 non si è fatta sfuggire l'occasione di prenderlo nel team di Mistero, per dare anche una sterzata di serietàalla trasmissione.

History Channel, sarà per la prossima volta...

Un appassionato, come il sottoscritto, può finalmente leccarsi i baffi vedendol'ultimo spot di Mistero annunciareche da lunedì 21 dicembre Dario Nuzzo indagherà tra i misteri della Chiesa di Roma. Scordiamoci i grandi complotti, i colpi di scena alla Dan Brown, gli scandali del Vatileaks e tutte queste cose, a metà tra il gossip e la fantascienza.

... anche se qualche misterioso scandalo sta già saltando fuori.

In ogni caso, da lunedì si inizia a parlare di storie poco note ai più (qui le anticipazioni), come quella del Pozzo di Santa Maria e, permettetemi di dirlo, era anche ora. Visto lo share e il clamore social sviluppato nella prima puntata di Mistero (della settimana appena conclusasi), l'occasione è ghiotta per portare queste storie al grande pubblico, anche più giovane, in prima serata. Non tarderò a farvi sapere se il giovane Nuzzo si è giocato bene le sue carte. Fortuna e gloria, ragazzo... Fortuna e gloria!