Perchè citiamo 'Ritorno al futuro' di Robert Zemeckis? Perchè amiamo i protagonisti Doc Brown e Marty McFly, certo, ma anche perchè oggi pure noi proviamo a fare un bel balzo in avanti nel tempo e, vista la vittoria ottenuta ieri dal Genoa contro l'Empoli, giochiamo con il Calciomercato e ipotizziamo la formazione della prossima stagione.

Come mai? Perchè dopo l'uno a zero con i toscani siamo ottimisti, ci sentiamo più vicini alla salvezza. E allora viene voglia di voltare pagina, di pensare al prossimo campionato. Sperando che sia ancora in Serie A e che ci riservi qualche soddisfazione in più.

L'argomento mercato è spesso molto divisivo. Ognuno dice la sua, i giudizi sui possibili innesti spesso sono negativi. In generale perchè li si conosce davvero poco. Un po' come quando il Genoa acquistò Perotti e Iago Falque, una doppia intuizione vincente che, per una stagione, ha fatto sognare il popolo rossoblu. Nessuno stravolgimento societario all'orizzonte e nessun cambio in panchina, su queste basi abbiamo fondato le regole del nostro gioco.

Stesso modulo, stesso allenatore

Nel caso in cui Gasperini dovesse rimanere alla guida del vecchio balordo anche per la prossima stagione, l'assetto tattico di partenza sarà il consueto 3-4-3. I sacrificati del mercato estivo potrebbero essere Mattia Perin, Sebastian De Maio e Leonardo Pavoletti sostituiti rispettivamente da Skorupski, Stendardo e Gianluca Lapadula.

Dunque tra i pali potrebbe esserci l'attuale portiere dell'Empoli (di proprietà Roma) in difesa Izzo, capitan Burdisso e appunto l'atalantino Guglielmo Stendardo. Sulle corsie esterne c'è la volontà di confermare Ansaldi e Laxalt, entrambi acquistati con la formula del prestito dallo Zenit San Pietroburgo e dall'Inter. Al centro confermatissimo il generale Rincon, accompagnato dal talento di Paredes (su cui c'è anche il Liverpool) o da un'opzione più veritiera cheporterebbeal nome di Cigarini.

Infine il tridente offensivo: l'attacco sarà il reparto che probabilmente vedrà maggiori cambiamenti. Suso potrebbe fare ritorno alla base mentre Pavoletti può andar via per un'offerta milionaria. Per questo a gennaio è stato ingaggiato Tim Matavz, giocatore dell'Augsburg su cui il Genoa si è assicurato il diritto di riscatto.

Ma i dirigenti del grifone sognano anche il bomber del Pescara, Gianluca Lapadula, finito nel mirino delle big della Serie A. Chissà che non possa farsi le ossa con la maglia rossoblu, prima di approdare in una delle grandi. Alle sue spalle Cerci si candida per una riconferma ma attenzione anche all'esterno offensivo dello Spezia Mario Situm (il cui cartellino appartiene alla Dinamo Zagabria). Il nuovo undici del grifone è servito.