La brutale violenza di domenica notte ai danni di una turista australiana è anche e soprattutto causa dello stato in cui viene conservato il Parco. Ristrutturato alla fine dello scorso anno con 309 mila euro è stato inaugurato il 29 gennaio ma già dopo pochissimo tempo il Parco è tornato in una situazione di degrado inverosimile. Una città normale di un luogo di questa bellezza lo terrebbe come un gioiellino con il suo viale che si affaccia al Colosseo. A Roma tutto questo non è possibile. Perchè i due o più criminali hanno scelto proprio il Parco di Colle Oppio per stuprare e picchiare in malo modo la 49enne in viaggio a Roma da tre giorni?

Perchè il Parco la notte non viene chiuso ed è un dormitorio a cielo aperto, è utilizzato dai tossicodipendenti come stanza del buco, perchè è un noto luogo di spaccio. Perchè l'illuminazione è a lume di candela. Cosa consueta a Roma. Ecco perchè. Spesso a Roma ci si stupisce degli avvenimenti drammatici i quali invece sono la logica conseguenza di quanto non si vuole vedere. E soprattutto fare. La cosiddetta cura quotidiana, nulla di eccezionale.

Le preoccupazioni dei cittadini

La splendida fontana del Ninfeo del 1929 è utilizzata dagli sbandati per farsi il bagno, come fosse una toilette. le panchine in marmo che dovrebbero essere utilizzate per ammirare il paesaggio con sfondo Colosseo sono invece trasformate in letti.

Le recinzioni che delimitano i lavori di restauro della Domus Aurea, la villa dell'imperatore Nerone, sono utilizzate come stendi panni. Incredibile in qualunque altra città del mondo che un monumento di tale importanza sia contornato da tanto e triste abbandono. L'odore tutto intorno è nauseabondo.

Flora porta tutti i giorni i suoi due bambini al parco giochi proprio al centro del Parco: "E' una situazione ai limiti.

Non è possibile essere costretti a stare a un centimetro dai bambini per paura che possa succedergli qualcosa".

"E' necessaria la presenza delle forze dell'ordine sempre qui. E di notte il parco va chiuso" conclude Flora.

Poco più in la, verso via delle Terme di Traiano, la situazione è ancora peggiore. I prati sono discariche vere: sacchi della spazzatura, cartoni, vestiti, escrementi.

Tutto questo accade nella Capitale d'Italia, nel suo Centro Storico con vista sul monumento più importante del mondo.

La Sindaca Raggi forse dovrebbe pensare di più a Roma invece che alle beghe politiche.