L'Isis a Mosul, in Iraq, ha ucciso 284 uomini, tra cui giovani e bambini. E' alta l'allerta in tutta Europa per gli attentati dello Stato Islamico. Il terrore sta avvolgendo la vita della gente, con la possibilità di essere colpiti in qualunque posto. I territori controllati dal califfato di Abu Bakr Al Baghdadi sono vasti, anche se le forze anti-Isis capeggiate dagli Usa hanno ottenuto importanti risultati.

L'intervento militare della coalizione anti-isis in Iraq e in Siria sta dando infatti frutti insperati. I jihadisti hanno operato nella capitale irachena del califfato di Mosul una vera e propria guerra del terrore contro i civili.I jihadisti, asserragliati nelle mura della città di Mosul starebbero approntando mura di fuoco, dando fuoco al greggio per difendersi dagli attacchi curdi-iracheni sostenuti dalle truppe Usa.

Le azioni dell' ISIS

Lo stato islamico in Iraq e in Siria si contraddistingue per azioni militari sempre più cruente e sanguinarie.

In Medioriente sta dunque avvenendo l'impensabile, con guerre senza pietà e senza esclusioni di colpi. Tuttavia, le risorse economiche dell'isis sono alquanto scarse ed è difficile prevedere che la guerra possa continuare. Oggi l'Isis conta circa 30.000 combattenti ed ha un patrimonio che supera i due miliardi di dollari.

L'Isis ha per nemico la civiltà occidentale e la minoranza musulmana sciita considerata "infedele". Da quando si è costituito, lo Stato Islamicosi è macchiato di crimini efferati: convertirsi all'islam rimane il loro creo, altrimenti chi non risepetta ciò viene ucciso. vengono uccisi; l'odio verso i cristiani ha raggiunto punte vertiginose. A sorpresa l'Isis ha attaccato Rutba, aprendo così scenari inaspettati sul fronte della guerra.

Proprio un sedicente stato che si basa sulla cattiveria e sulla crudeltà, mostra la propria fragilità ed è facile prevedere così una loro sconfitta. In Italia, nel frattempo soprattutto Roma e Milano stanno approntando misure di sicurezza speciali per fronteggiare eventuali attacchi terroristici. San Pietro a Roma, il Duomo e la Scala di Milano sono stati individuati come probabili obiettivi. A sud di Mosul, intanto i jihadisti hanno devastato intere chiese cristiane. Ciò a comporre un quadro terribile e davvero inquietante.