Walter Sabatini e la Roma si lasciano. Ora è ufficiale. Il contratto dell'ormai ex Ds giallorosso sarebbe comunque scaduto a giugno, ma le parti hanno deciso di interrompere prima un rapporto ormai logoro. Sabatini lascia dopo sei stagioni, in cui la squadra giallorossa ha sempre fallito gli obiettivi postisi, anche a causa di campagne acquisti che si sono sempre rivelate sbagliate.

Sabatini re dei flop

Walter Sabatini a Roma ha fallito, su questo non ci sono dubbi. Arrivato in coppia con Franco Baldini per aprire il nuovo corso della dirigenza americana, lascia dopo sei stagioni in cui la squadra giallorossa non solo non ha vinto nulla, ma non è mai stata competitiva.

A Sabatini vanno riconosciuti pochi meriti. I suoi flop sul campo sono stati devastanti. Quelli più clamorosi sono legati a giocatori strapagati che sul campo hanno miseramente fallito. Il primo nome che viene in mente è quello di Iturbe. Acquistato dal Verona per la cifra di 22 milioni più bonus, l'argentino si è rivelato un autentico bidone, collezionando in giallorosso, fin qui, 57 presenze e 5 reti.Un altro giocatore che ha deluso è Seydou Doumbia. Acquistato il 31 gennaio 2015 per 14.4 milioni di euro, gioca in giallorosso appena sei mesi con 13 presenze e 2 reti. Poi i prestiti a Cska, Newcastle e Basilea. Ancora oggi, il suo ingaggio pesa come un macigno.Questi sono i più evidenti, ma l'elenco è lunghissimo: Stekelenburg, Piris, Ucan, Bastos, Vainqueur, Gago, Ibarbo, Emerson Palmieri e Astori sono solo alcuni dei giocatori presi dall'ex Ds e che hanno miseramente fallito.

Gli errori di quest'anno

Anche in questa stagione, Sabatini non si è smentito, commettendo un errore dietro l'altro nella campagna acquisti della Roma. Il "top dei flop" è stato l'acquisto per dieci milioni di Juan Jesus dall'Inter. Il giocatore, già disastroso in nerazzurro, ha confermato anche in giallorosso di non essere all'altezza, finendo velocemente ai margini.

Anche Fazio e Vermaelen, presi per rinforzare la difesa, fin qui hanno deluso. Risultato: eliminazione precoce al terzo turno preliminare di Champions League e squadra già distanziata di 5 punti in campionato dalla Juventus.

I meriti di Sabatini

Walter Sabatini ha anche dei meriti, tutte da riscontrare sul fronte plusvalenze.

Ha venduto a peso d'oro Marquinhos, Romagnoli, Bertolacci e Benatia, solo per fare qualche nome. L'ex Dsha portato a Roma gente come Pjanic, Naingollan, Strootman e Salah. Non può bastare, però. In sei stagioni in giallorosso, i giallorossi, stando a "transfermarkt" hanno speso 465 milioni in acquisti, incassando 372,91 milioni. Il passivo di 92.09 milioni va di pari passo con i zero titoli alzati da Totti e compagni. Troppo da tollerare per Pallotta e soci, il cui obiettivo, fin dal loro insediamento, è stato quello di far diventare la Roma una squadra competitiva a livello nazionale ed europeo.