Due vittorie, due pareggi e nove sconfitte. Difficile fare peggio di così. Il bottino raccolto da Luigi Delneri nella sua esperienza al Genoa fu imbarazzante. Il tecnico di Aquileia arrivava dalla Juventus, dopo aver trascinato la Sampdoria in Champions League. Con lui alla guida, il Genoa scivolò dal centro classifica verso il fondo, rischiando fortemente la retrocessione in Serie B. I tifosi rossoblu non hanno un gran ricordo dell'attuale tecnico dell'Udinese, perchè qui a Genova fece più danni della grandine. Non tutte le colpe erano sue, sia chiaro.

Delneri dovette fare i conti con una situazione tragica a livello di infortuni. Da parte sua ha contribuito al declino dei rossoblu in quella stagione con scelte tecniche alquanto discutibili. Ma non solo. Il suo Genoa era davvero irriconoscibile, senza uno straccio di organizzazione. Figuriamoci di gioco. Ricordiamo quel Genoa estremamente fragile. Una delle parentesi più buie degli ultimi anni.

Il rilancio a Udine, Juricprova afermarlo

Delneri sarà il prossimo avversario del Genoa. Domenica i liguri se la vedranno al Ferraris proprio contro l'Udinese, che ha ripreso smalto con l'arrivo dell'ex Sampdoria in panchina. Un avversario insidioso per il vecchio grifone, ma Juric ha già preso le contromisure.

Cominciamo col dire che al quartier generale di Pegli si respira un'aria positiva. Entusiasmo, intensità e compattezza tra i reparti. Tre elementi su cui il croato continua ad insistere. Juric ha ereditato una buona base quest'anno, con una impronta di gioco ben stabilità. Ma ci sta mettendo del suo per far girare al meglio questo Genoa.

Sta cercando di rilanciare alcuni giocatori che non hanno convinto la scorsa stagione, responsabilizzando i pezzi pregiati. Ilmister vuole chetutti i giocatori si sentano protagonisti: un atteggiamento che ha messo i ragazzi dalla sua parte. Si lavora nella stessa direzione, con il tiro da aggiustare dopo l'uscita a vuoto di Bergamo.

La ferita è ancora aperta, ma la voglia di riscatto è alta. Contro l'Udinese si vedrà dunque un Genoa ultra-aggressivo, che cercherà di fare la partita senza troppo fretta. I bianconeri potrebbero soffrire molto la manovra del grifone. Ma guai a sbilanciarsi, perchè i friulani di Delneri non aspettano altro.