Matteo Renzi cerca di difendere la legittimità del referendum costituzionale affrontando il tema che oramai tiene banco da tempo, ovvero che non si vota la fiducia al Premier ma è un voto per la nazione. Il leader del Pd continua ad affannarsi a spiegare che la decisione degli italiani non deve essere presa sulla base di quanto lui rimanga o meno simpatico, ma su come gli stessi vogliono che sia la loro Italia del futuro. Nella sua disamina non manca di fare allusioni alle varie opposizioni che secondo lui usano modi e temi che non hanno affatto niente di costruttivo, ma si basano solo sulla loro intenzione di delegittimarlo.
Insomma, ai più sembra che stia annaspando senza più avere appoggi per tirarsi su, e l'ultima promessa che ha lanciato, ovvero l'aumento delle pensioni di 50 euro nel 2017, pare essere l'ammissione di non saper più cosa fare per orientare gli italiani in una precisa direzione.
Matteo Renzi: 'referendum costituzionale anti sistema?'
Il premier del PD affronta uno dei punti sul quale si parla molto in merito al voto del 4 dicembre, ovvero che si tratta di un voto anti sistema, e risponde dicendo di domandarsi chi sia il vero anti sistema, se loro che stanno cercando di cambiarlo in qualche modo, o coloro che da anni ci convivono senza fare niente. Matteo Renzi dice che quelle persone 'ora tornano sulla breccia perché vogliono tornare al potere.' Non solo questo, ma dice anche che con il NO le cose rimarranno come sono adesso e quindi segnate da 'instabilità, inciuci e accordicchi con le maggioranze diverse di Camera e Senato'.
Affermazione che sembra passata in secondo piano rispetto alla tematica, ma dal significato notevolmente pesante.
Italia e le tasse in calo
Secondo il Premier Matteo Renzi, dal momento in cui si è seduto sulla poltrona di Primo Ministro, l'Italia era lo Stato con la pressione fiscale più alta d'Europa. Adesso seppure non è stato possibile fare molto, le cose stanno cambiando e pian piano con il tempo la situazione cambierà sensibilmente.
Il leader del Partito Democratico aggiunge che se avrà la possibilità di governare ancora i risultati si vedranno, perché l'agenda degli impegni futuri è piena di grandi novità per l'Italia, ma ha detto che 'in merito al futuro, ne riparliamo il 5 dicembre', a buon intenditor.....