Quello che irrita maggiormente di Suicide Squad, film basato su personaggi omonimi della DC comics, non è solo l'ostentazione di cattiveria e ipercinetica disinvoltura di Harley Quinn, o un parterre di personaggi improbabili e male assortiti, ma la pretesa assurda di mettere contro un nemico praticamente invulnerabile e potentissimo, un'accozzaglia sgangherata di cattivi senza poteri, con il solo pregio di avere una qualche abilità, come sapersi arrampicare o nuotare in una fogna. Gente preda di un istinto gratuitamente violento e feroce appena ammorbidito da una coscienza alternante e confusa.

Harley Quinn: un'eroina cattiva per teenager poco 'scafate'

Perché mai una come Harley Queen, ex psichiatra risucchiata dal lato oscuro a causa dell'attrazione fatale per un supercattivo con il fascino del fratello poco intelligente di Hannibal Lecter come Joker, dovrebbe avere una qualche utilità nello sconfiggere una supeminaccia mondiale rappresentata da un'antica entità malvagia nota come l'incantatrice? Una tipa in grado di liquefarti con lo sguardo. Perché è astuta, cattiva, stravagante e sa mulinare una mazza da baseball? Passi per Deadshot, killer con una mira soprannaturale, o Katana, una che se la cava alla grande nei combattimenti grazie anche a una spada dai poteri mistici, ma gli altri personaggi non sono poi così affascinanti: El Diablo, il ladro Capitan Boomerang, il mostruoso cannibale Killer Croc e il mercenario Slipknot, dovrebbero stupirci e appassionarci con le loro gesta?

Una stora nient'affatto originale e tediosa

Stendiamo un velo pietoso sulla storia, poco originale e tirata per i capelli, laddove per dare un minimo di agibilità a personaggi fiacchi e fuori contesto, s'inventano una qualche specie di zombie succubi dell'entità malvagia, che almeno possono essere rimessi a cuccia a suon di botte.

Insomma Suicide Squad è un film 'brutto', tutto imperniato sulla figura di una tipa che strizza l'occhio a ragazzine adolescenti, col suo look sbarazzino e la sua cattiveria sfrontata, tedioso anche nelle scene d'azione, che suscitano sbadigli risentiti quando vedi l'eroina sballottata in una maniera che avrebbe sbriciolato un bisonte, rialzarsi senza un graffio. Un guazzabuglio avvolto da un'atmosfera gratuitamente dark che dovrebbe preannunciare chissà quali rivolgimenti e colpi di scena, ma che ti propina solo noia e irritazione.