Questo fatto di cronaca che andremo a raccontare ha davvero dell'incredibile, sia per l'episodio di violenza accaduto, ma sopratutto perchè si tratta di una partita di Allievi 2000, perciò una partita di calcio di ragazzini di 16 anni, e vedere un padre reagire con la violenza per un fallo subito dal proprio figlio è sempre molto triste. Ma vediamo cosa è successo per capire meglio la reazione ingiustificata del padre di un giocatore.
Ecco cosa è successo
Domenica mattina 29 gennaio, si sta svolgendo una partita di calcio della categoria allievi 2000, si stanno affrontando il Bsr Grugliasco e il Bra.
Il risultato in quel momento è sul 4-4, la partita è molto combattuta ed entrambe le squadre sono molto forti e vogliono portare a casa la vittoria. Il clima è comunque tranquillo, ma nei minuti di recupero succede il fattaccio. Un giocatore di casa entra da dietro in maniera rude su un avversario. Negli Allievi non ci sono gli assistenti dell’arbitro e a fungere da guardalinee sono i volontari delle due società. Proprio a due passi dal fallo sulla linea laterale c’è Maurizio Viberti, dirigente del Bra.
Il fallo subito da un calciatore del Bra non è stato subito da un calciatore qualsiasi, ma da suo figlio Simone. Maurizio scatta subito verso l'avversario, lo affronta a muso duro, un faccia a faccia molto energico, e ci scappa anche un calcio che colpisce il giocatore, il parapiglia fortunatamente viene sedato dagli altri calciatori e dirigenti intervenuti, che riescono subito a portare la calma.
Squalifica per il dirigente
Il giudice sportivo ha imposto una squalifica al dirigente fino al 2 marzo, una punizione lieve se si considera l'episodio, che anche se non ha portato conseguenze è da considerarsi molto grave.
La società avversaria del Grugliasco fa sapere che non farà nessun ricorso per ulteriori squalifiche, e afferma che non hanno nessun sentimento di rancore e rivalsa, la società del Bra si scusa per l'episodio creato dal suo tesserato.
Rimane comunque un episodio molto grave, che non fa bene allo sport giovanile.