Ieri sera è finalmente cominciata la sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo che, come sappiamo, ha avuto ascolti trionfali. Archiviato l'attesissimo debutto con il commento degli ultimi sei Campioni che hanno chiuso l'elenco della prima metà di partecipanti, è il momento di giudicare gli altri undici Big in gara con i loro pezzi. La prima a scendere in campo è stata Bianca Atzei: il testo della sua 'Ora esisti solo tu' è di una banalità estrema e l'essenza dell'autore, Francesco Silvestre, si sente in ogni istante. Tuttavia il pezzo è orecchiabile, l'artista riesce a tenere bene il palco e regala un'interpretazione convincente.
Secondo Big in gara Marco Masini con 'Spostato di un secondo'. La strofa ha una metrica irregolare, che rischia di far venire il mal di mare ma poi nel ritornello il cantautore toscano ci dona al meglio la sua voce potente e sempre in grado di trasmettere grandi emozioni. Ed arriva, poi, il momento di Nesli e Alice Paba con 'Do retta a te': difficile esprimersi su questo duetto, perché l'arrangiamento e l'accostamento vocale potrebbe essere potenzialmente interessante ma il timbro troppo adolescenziale della Paba rischia in più punti di far storcere il naso.
L'opinione su Sergio Sylvestre e Gigi D'Alessio
Passiamo adesso al quarto Big in gara, vincitore dell'ultima edizione di Amici, Sergio Sylvestre.
Nell'esecuzione di 'Con te', canzone con un testo che oggettivamente non è un granché, l'emozione del gigante buono è palpabile ma l'esibizione riesce comunque ad essere intensa e trascinante e a comunicare molto al chi ascolta, alternando attimi pacati ad istanti in cui la vocalità di Sergio esplode al meglio: performance assolutamente degna di nota!
E chiudiamo questa prima fase con Gigi D'Alessio, che presenta "La prima stella": una dolce lettera d'amore ad una persona cara che non c'è più, che non può non emozionare chi nella vita ha perso qualcuno ma vorrebbe ancora poterlo sentire vicino. Ottimo testo, interpretazione leggermente imprecisa sulle note più acute, ma il risultato complessivo è assolutamente positivo. Continuate a seguire il Festival, in tv e non solo.