Con le elezioni presidenziali di domenica 23 aprile 2017, la Francia lancia un forte segnale: i vecchi schemi politici bocciati dall'elettorato ed esclusi dal ballottaggio. Perdono i vecchi partiti ed emergono quelli alternativi. Si scontrano l'ex banchiere Emmanuel Macron da una parte, e una donna combattiva di estrema destra, Marine Le Pen, dall'altra. Il secondo turno prossimo dirà la verità, ed indicherà la strada che la Francia intende seguire. Anche se i sondaggi danno come sicuro vincitore Macron, nel ballottaggio, nulla si può dare per scontato.
I vecchi partiti non parlano più al popolo francese, fenomeno che si ripete anche in altri stati, e non hanno proposte apprezzabili.
Nuove e più efficaci proposte
Solo le nuove formazioni politiche sono riuscite a comprendere le esigenze della moderna società. La politica deve cambiare, dal linguaggio alle proposte. Il mondo va avanti velocemente e richiede altrettante risposte adeguate.
Anche nel nostro paese Italia la politica è in pieno fermento. Il maggior partito, M5S, avanza seguito da un PD affaticato, a seguito di una scissione subita di recente. Beppe Grillo ha intuito la nuove esigenze della società e si prepara, con programmi ed altri strumenti idonei, a far fronte alla prossima nuova competizione politica. Il PD invece è alle prese con il congresso del partito, e conseguente nomina del Segretario Nazionale.
Operazione molto delicata, che richiede una visione precisa dell'attuale momento politico.
La Sinistra può ancora essere protagonista
La lezione francese può esserci di aiuto, e ci suggerisce di stare uniti per far fronte all'avversario politico. La sinistra è imbattibile quando fa cose di 'sinistra' e si presenta unita, e soprattutto quando non aspira ad imparentarsi con la 'destra', come purtroppo, a volte, si ha la sensazione, in Italia. Più chiarezza quindi a sinistra, per non disorientare l'elettorato. Bisogna fare un passo indietro e partire dal lavoro come punto fermo, così come sta operando il nuovo MDP. Il Sindacato, che ha sempre difeso quel mondo, deve continuare a farlo, con una visione più moderna e riconoscendo che, insieme agli operai che producono il reddito, vi sono anche, con molti rischi di capitali ed altro, gli imprenditori.
Entrambi i soggetti hanno necessità di essere tutelati, per il bene comune di tutta la società. Con le nuove tecnologie, aumenta sempre di più l'impegno economico per intraprendere, e la necessità di formazione professionale.