Abbiamo sentito tutti dello strano stabilimento balneare di Chioggia che rievocava in modo tragicomico le colonie balneari istituite dal regime fascista negli anni trenta e abbiamo anche sentito dei meno comici fatti in Liguria dove sono stati scoperti e per fortuna sventati covi di giovani, e meno giovani, neofascisti e ancora peggio neonazisti. Se ne è parlato fino alla nausea in telegiornali, talk show, sui social ecc.. come di un problema, di come sia impossibile tollerare questi fenomeni e di proposte di legge volte a limitarli tacciate come liberticide con gli annessi dibattiti sulla libertà di parola e sul reato di apologia del fascismo, chiaramente stabilito prima dalla nostra Costituzione e poi dal ministro Scelba ormai più di mezzo secolo fa.
Ma se ne è parlato nel modo sbagliato, si è calcata troppo la mano sul DDL Fiano e soprattutto si è parlato di questo fenomeno come un problema che un problema non è.
Il neofascismo di oggi è un sintomo
Il neofascismo di oggi è visto come un problema ma non è un problema, è un sintomo di qualcosa che non va specialmente tra i nostri giovani. Tra gli adolescenti e gli universitari si sente sempre più parlare di fascismo, certo molti lo fanno con stupidità e senza cognizione di causa ma alcuni parlano seriamente e vorrebbero un ritorno a quel tipo di sistemi repressivi e dittatoriali perché sono convinti che siano l'unico modo per poter riportare ordine nel paese. Si parla sempre dei vari populismi, si utilizzano aggettivi come Lepenista, Trumpiano o Grillino ma spesso è sotto questi aggettivi che alcune persone in realtà aspirano a un ritorno a un sistema dittatoriale.
Questo è senza dubbio dovuto al fatto che i nostri giovani con la disoccupazione che cresce sempre di più e nei pochi lavori che si trovano bisogna dannarsi per vendere prodotti impossibili telefonando a sconosciuti che non vogliono nemmeno sentirti parlare. Aggiungiamo a questo il fatto che la scuola non offre spesso le basi necessarie di educazione civica per capire cosa davvero è stato il fascismo, dato che lo si tratta frettolosamente nell'ultimo anno di studi superiori, ed è quasi ovvio che i giovani intravedano in esso, o nella controparte comunista ideologicamente diversa ma non meno brutale, l'unica soluzione per riportare l'ordine nel paese.
Di questo bisogna parlare nei dibattiti politici, certo le riforme e la legge elettorale sono importanti ma bisogna anche dire e specialmente dare qualcosa di concreto, per evitare che dio non voglia si ritorni davvero a quel tipo di sistema aberrante di governo.