Come è nata la vita sulla Terra? Come è stato possibile che dal nulla la razza umana sia riuscita a sviluppare quello di cui siamo circondati? Da semplici batteri all’esplorazione dello spazio, è un processo che sicuramente non è accaduto dall’oggi al domani, ma ha impiegato milioni e milioni di anni. Fatto sta che le “coincidenze” (se così possono essere definite) che hanno creato le condizioni ideali affinché potessimo svilupparci su questo pianeta, sono state davvero tante. C’è però chi crede ad una incredibile teoria. La razza umana sarebbe originaria di un altra zona dell'Universo, trasferita sulla Terra solo in un secondo momento.
Nati su un altro pianeta
Secondo quanto affermato dalla ricercatore e scrittore, il dottor Ellis Silver molti sono gli aspetti che non quadrano. Il dottor Silver afferma di aver osservato e studiato per molto tempo molte specie animali terrestri, confrontandole poi con la fisiologia della razza umana, giungendo ad una incredibile conclusione. Silver crede infatti che gli esseri umani non siano nati su questo pianeta. Lo scienziato ritiene che ci siano molte differenze tra noi e altre specie sulla Terra, le quali evidenzierebbero che gli umani e gli animali vengono da parti diverse dell’Universo. Nel suo libro, intitolato appropriatamente "Gli umani non vengono dalla Terra", il dott. Silver sottolinea il fatto che, come specie, siamo particolarmente sensibili alla luce solare, qualcosa a cui altre specie sembrano essere immuni.
La Terra è una prigione per gli umani?
Silver mette in evidenza il fatto che i rettili usano il sole per regolare la loro temperatura, ma gli esseri umani devono evitare di trascorrere lunghi periodi esposti al sole in quanto possono soffrire di vertigini e colpi di calore. Questa sarebbe la prova che gli esseri umani sono probabilmente originari di un luogo dove non c'era molta luce solare.
Soffriamo inoltre anche di una più ampia gamma di malattie e disturbi rispetto ad altri animali, il che sarebbe un altro aspetto importante che sottolinea come siamo molto sensibili ai raggi UV e quindi avremmo bisogno di un posto “meno soleggiato”. "Siamo tutti malati cronici. In effetti, se riuscissi a trovare una sola persona che fosse al 100% in forma e sana e che non soffrisse di qualche condizione o disordine forse nascosto o non dichiarato, ne sarei estremamente sorpreso - non sono stato in grado di trovare nessuno ", ha dichiarato lo scienziato.
Inoltre, i frequenti mal di schiena di cui soffre la maggior parte della popolazione, indicherebbe che siamo originari di un posto dove la gravità non è così forte.
Ma perché quindi, gli alieni ci avrebbero relegato su questo pianeta? Secondo il dott. Silver, la Terra sarebbe un pianeta carcerario, dove siamo costretti a vivere, in isolamento da altre razze, a causa della nostra natura violenta. Credersi al centro dell’Universo e credersi l’unica civiltà “intelligente”, potrebbe quindi essere del tutto sbagliato. La razza umana potrebbe infatti essere sul gradino più basso dell'evoluzione.