Gioco pericoloso per quattro ragazzini di Gavirate, Varese, che per "giocare" all'autoscontro hanno deciso di scassinare una concessionaria e rubare quattro auto. Una sfida che gli ha regalato un bel premio: la denuncia alla Procura dei minorenni di Milano.
Gioco pericoloso, autoscontro con auto rubate
I quattro ragazzini, tre di età compresa tra i 15 e 17 anni e uno di appena 14, ieri, dopo avere scassinato una concessionaria hanno rubato 4 chiavi, chiavi che appartenevano a quattro Fiat Tipo nuove di zecca. Ma qual'era lo scopo dei giovincelli?
Immaginare forse di essere adulti e avere la patente? No, per i quattro ragazzi era un gioco, una sfida tra auto, un'autoscontro che ha trasformato l'area destinata ai parcheggi in una vera e propria pista dove esibirsi. Peccato che questo gioco pericoloso ha lasciato le auto ammaccate con danni stimati di oltre ventimila euro e una denuncia per furto aggravato, danneggiamento e invasione di edifici. L'unica fortuna dei quattro "automobilisti" è che durante gli scontri sono rimasti illesi.
Gioco che è costato 20 mila euro di danni e una denuncia per furto, danneggiamento e scasso
Dopo aver giocato ammaccando tutte e quattro le auto i ragazzi hanno deciso di far tranquillamente ritorno a casa, forse 10 minuti di ritardo gli sarebbero costati una bella punizione.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri che dopo aver notato le auto ammaccate, la concessionaria scassinata hanno iniziato le indagini che hanno portato immediatamente al riconoscimento dei giovani e alla conseguente denuncia alla Procura per i minorenni di Milano. Solo tre ragazzi dovranno rispondere delle accuse di furto, di danneggiamento e scasso, perché il quarto giovane ha appena 14 anni.
Come mai i ragazzi di oggi hanno perso il gusto di giocare in maniera normale e naturale? Playstation, 1,2,3,4 non bastano più per tenere queste "creature" a casa? Non bastano le sfide online, che li vedono come guerrieri, soldati, carabinieri, per soddisfare la voglia di sentirsi protagonisti? Sembrerebbe proprio di no, qualsiasi gioco deve essere realtà, una realtà che porta conseguenze disastrose non solo per loro ma soprattutto per le famiglie, che si trovano a chiedersi "ma cosa ho fatto di sbagliato?
Non gli ho mai fatto mancare nulla, tutto ciò che chiedeva diventava suo in un attimo". Forse è proprio questo il motivo, non fargli mai mancare nulla, nemmeno un ceffone quando è necessario. I ragazzi hanno giocato, un gioco troppo pericoloso che gli costerà un po' troppo per la loro giovane età.