Al via da lunedì 10 i programmi Rai di questa nuova stagione televisiva, tra novità dal sapore antico come “Vieni da me” condotto da Caterina Balivo su Rai 1 che ricorda molto l’atmosfera familiare di “Festa italiana”, presentato sempre dalla stessa sulla rete ammiraglia, e vecchie conferme dai contorni nuovi. Su Rai 2 infatti è ricominciato il consueto appuntamento con “Detto Fatto”, il factual che riproduce con rappresentazioni pratiche come può essere fatta o svolta una cosa.

Questo programma presenta molteplici filoni al suo interno, come i consigli sul make-up, il cambio look, l’interior design, l’area della casa e dell’economia domestica.

La nuova conduzione

Dopo sei anni di conduzione di “Detto Fatto”, Caterina Balivo ha lasciato il timone all’attrice pugliese Bianca Guaccero, nota al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione nella fiction Rai “Capri”.

Bianca Guaccero si integra perfettamente nei vari blocchi del programma, forse anche troppo, poiché la cornice rigida del format, il cui successo deriva difatti da questa struttura che si presenta invariata fatta eccezione per qualche elemento, non le consente di apportare un contributo troppo personale ai vari momenti: dagli abiti da sposa che sfilano, i tutorial e le rubriche di Giovanni Ciacci (presente dalla prima edizione). Troppo poco per una che potrebbe offrire al pubblico tante possibilità sceniche, dal canto al ballo (e gli autori ci scherzano su e tramite la figura di Ciacci le chiedono di non farlo, ma lei trasgredisce a questa “regola”).

L’unico brio, durante la puntata di ieri, è stato quando Bianca ha vestito i panni della tutor di fitness, suggerendo al pubblico da casa alcuni esercizi che possono essere svolti in autonomia tra le mura domestiche.

Non è la prima volta che un’attrice si cimenta nella conduzione televisiva, ci basta pensare a Serena Rossi, sostituta della stessa Balivo durante la maternità e papabile di essere la nuova conduttrice per l’edizione in corso di “Detto Fatto”, che ha alle spalle importanti partecipazioni in alcuni programmi televisivi (prima su tutte, nella primavera 2018, il programma d’intrattenimento “Da qui a un anno” su Real Time).

È il caso di chiedersi quale sia la strategia della televisione: ripiegare sugli attori o semplicemente sperimentare nuovi volti? Fatto sta che gli attori si rivelano attenti, puntuali e in grado di incarnare i perfetti padroni di casa, pronti a immedesimarsi nelle faccende altrui.

Una costante del programma, dalla prima edizione fino a oggi

Alcune fasi del programma, quali ad esempio il cambio look, riprendono la struttura portante del makeover, che generalmente caratterizza quei programmi che pongono alla base l’idea che la televisione possa intervenire magicamente sulle persone (e più raramente sulle cose), in cui i protagonisti vengono sottoposti a trasformazioni estetiche (interventi che vanno dal look alla chirurgia estetica). Generalmente prima della trasformazione questo genere televisivo dissacra il suo protagonista (l’individuo che partecipa al programma e che presenta un difetto), ponendo l’attenzione in maniera accentuata sull’anomalia da correggere. Nel caso di “Detto Fatto”, la conduttrice interviene in maniera più morbida sulle ospiti, facendo sì che il pubblico percepisca quel difetto fisico o l’aspetto scialbo in una bellezza non messa in risalto dalla concorrente — così alla neomamma Elisabetta, desiderosa di sentirsi nuovamente a proprio agio negli abiti che indossa, le viene detto: “sei in splendida forma, non hai problemi”.

Con questo modo di trattare le persone comuni, anche con l’inclusione di concorrenti con storie e vite particolari (la puntata di ieri ha avuto come protagonista del cambio look una ragazza in sedia a rotelle) e la presenza della modella curvy Elisa D’Ospina, il programma sembra perseguire la battaglia contro il body shaming (quella tendenza, soprattutto sui social, di criticare la forma fisica delle persone).