Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo e continua la sua marcia all'inseguimento della Juventus capolista. Anche contro i nero verdi si è vista una squadra compatta e molto convincente, grazie sopratutto all'ampio turn over attuato da Carlo Ancelotti. Il coraggio dell'ex tecnico del Real Madrid sta dando i frutti sperati, tanto che in città si respira un grande entusiasmo intorno alla squadra.
Alla festa del gol partecipa anche Ounas
Il turn over messo in atto da Carlo Ancelotti nella gara contro il Sassuolo ha visto tra i protagonisti Ounas. L'esterno algerino ha disputato 51 minuti ad altissimo livello, griffati dalla bellissima rete del momentaneo 1-0 in favore dei partenopei.
Il promettente mancino ha approfittato di uno sciagurato retropassaggio di Locatelli, saltando Magnani con un bellissimo sombrero e scaricando in rete con un sinistro implacabile.
Ancelotti ha cambiato quasi per intero gli undici che erano scesi in campo contro il Liverpool, lasciando in campo i soli Ospina, Koulibaly e Albiol. Hanno giocato dal primo minuto anche Rog e Verdi, entrambi protagonisti di una buonissima gara sotto tutti i punti di vista. La certezza è come sempre Insigne, visto e considerato che ha realizzato la sesta rete in otto gare di campionato pur entrando dalla panchina. Numeri importanti che confermano la sua prolificità nella nuova veste di centravanti puro, ruolo che lo sta consacrando nelle primissime posizioni della classifica dei cannonieri.
Ha convinto anche Hysaj nell'inedito ruolo di terzino sinistro, con il conseguente ingresso dal primo minuto dell'ex Lille Malcuit sulla destra. Insomma, i cambiamenti effettuati da Ancelotti sono tanti e confermano la bontà della rosa del Napoli. Nella passata stagione Sarri si affidava pochissimo al turn over, tanto che in più occasioni De Laurentiis non aveva gradito la scarsa rotazione della rosa a disposizione dell'attuale tecnico del Chelsea.
Ospina non sta facendo rimpiangere Meret
L'infortunio durante il precampionato di Meret aveva fatto scattare l'allarme in casa Napoli, in quanto con l'assenza del talento azzurro mancava un portiere affidabile. Senza nulla togliere a Karnezis, alla fine è arrivato lo svincolato Ospina e ha fin da subito dimostrato tutto il suo valore.
L'ex portiere dell'Arsenal ha dato sicurezza al reparto arretrato, confermandosi estremo difensore di grande affidamento e spesso decisivo ai fini del risultato finale.
Contro il Sassuolo l'ennesima prova convincente e sopra le righe, con almeno quattro interventi superlativi sui vari tentativi degli avanti dei nero verdi. Se non fosse stato per il portiere colombiano la squadra di De Zerbi avrebbe sicuramente trovato il pareggio, cambiando i destini di un match che alla fine ha visto i partenopei trionfare.