"Stessa storia stesso posto, stesso bar, stessa gente che vien dentro consuma poi va". Possiamo intitolare così l'avventura del quasi ex numero 9 rossonero, Gonzalo Higuain. E' la storia che si ripete a discapito del club allenato da Ringhio Gattuso. Il Milan, proprio in queste ore, sta già pensando ad un sostituto, l'attuale Genoa Piatek.

Milan Higuain: una relazione mai partita

Carlo Pellegatti saluta così l'argentino, con un articolo degno di nota, che racconta la fine di un rapporto, in realtà mai cominciato, con la società rossonera. Higuain lascia oggi Milano, malinconico, triste, con uno sguardo spento.

Richiamato al Chelsea, El Pipita è intenzionato a lasciarsi dietro le spalle tanti episodi negativi (tra cui l'esplosione di rabbia dopo l'ammonizione durante il match contro la Juventus), conditi dalle malelingue che davano per scontato un suo rifiuto di entrare in campo durante la Super Coppa, a Gedda.

Al Milan serviva un leader e seppur forte fisicamente, con i piedi e con il fiuto del goal, Gonzalo mancava di leadership. Tutti noi sappiamo che esiste una sottile linea che separa un fuoriclasse da un leader. Il fuoriclasse viene definito come "una persona eccezionalmente dotata o nettamente al di sopra della media". Higuain, giocatore unico nel suo genere, ha tutto per esserlo: un attaccante con i piedi da trequartista, ottima sponda e bravissimo a far girare il pallone per i compagni, un innato senso del gol.

Dopotutto non realizzi 289 gol per caso (con le maglie di River Plate, Real Madrid, Napoli, Juventus e Milan). Sommiamo poi le 31 reti con la sua Argentina, con un totale di ben 320 goal.

Milan, quella maledetta maglia numero 9

Non è solo Gonzalo. Altri calciatori hanno indossato la maglia numero 9 rossonera. Tra i più famosi troviamo:

Alessandro Matri: 1984, attaccante del Sassuolo, con 15 presenze (2013-2014) e una rete al Milan.

Pagato 11 milioni

Fernando El Nino Torres: coetaneo di Matri, un solo goal con la maglia rossonera per 10 presenze. Attualmente gioca col Sagan Tosu nel campionato giapponese.

Andrè Silva: classe '95, tante speranze riposte nell'attaccante portoghese. Presenzia in 24 partite, segnando solo due goal (stagione 2017-2018)

Gianluca Lapadula: con 8 reti in 24 partite c'è l'attuale Genoa Lapadula, 2016-2017, acquistato dal Milan per 9 milioni di euro più uno di bonus pagabili in 3 anni

Luiz Adriano: 2015-2017, 4 reti all'attivo in 33 partite. Ora allo Spartak Mosca

Mattia Destro: prestito oneroso dalla Roma, il 30 gennaio 2015. 3 goal e 15 presenze. Attualmente al Bologna.