Krzysztof Piatek, polacco del Genoa, professione bomber: è su questo nome che punterebbe la dirigenza del Milan per sostituire un pezzo da novanta come Gonzalo Higuain, detto il "Pipita", che pare ormai destinato a Londra, sponda Chelsea.

L'astro nascente Piatek, già nel giro della nazionale (davanti ha un certo Levandoski) costerà 40 milioni. Un vero affare per il presidente del Genoa Preziosi, che lo aveva pagato solo (si fa per dire) 4 milioni appena sei mesi fa. Mandando l'argentino Higuain a Londra il Milan riuscirà a rispettare i fastidiosi paletti del fair play finanziario.

L'accordo col Genoa sarebbe fondato su un prestito oneroso con diritto di riscatto. Ma ulteriori dettagli potrebbero arrivare nelle prossime ore.

Chi è Piatek, bomber protagonista del calciomercato

Nato nel 1995 in Polonia, Piatek è alto 1,83 m e pesa 77 kg. Ha militato nel Zaglebie Lubin e poi nel Cracovia, prima di farsi notare a suon di gol del tutto inattesi con la maglia rossoblu del Grifone, facendo sognare i tifosi di Marassi.

Prima del Milan anche la Roma si era dichiarata molto interessata a lui. I suoi tifosi lo chiamano "Pistolero", per il particolare modo di esultare dopo i gol, che quest'anno sono già tanti: 13 in campionato e sei in Coppa Italia. Una curiosità: in polacco Piatek vuol dire venerdì.

Sarebbe quindi curioso, ma anche benaugurante, se l'accordo tra Milan e Genoa venisse trovato proprio oggi, venerdì 18 gennaio: l'appuntamento a Milano per trovare l'accordo è fissato appunto per oggi pomeriggio.

Piatek sarà l'uomo giusto per rilanciare le ambizioni del Milan?

Il Milan è tornato deluso dalla finale di Supercoppa italiana giocata a Gedda contro la solita, imbattibile Juventus di questi anni.

Alcune decisioni arbitrali e in particolare un rigore non accordato, senza neanche consultare il Var, hanno fatto infuriare mister Gattuso, che ha preso così una squalifica e una multa. Il Milan attuale è una formazione volitiva, che si impegna molto, che ma che raccoglie poco rispetto al volume di gioco che produce, anche perché manca di qualità.

Ecco spiegato l'arrivo di Paquetà, brasiliano molto tecnico, da sistemare a sinistra nel centrocampo milanista. Chi potrebbe non sorridere dal possibile arrivo di Piatek è Patrick Cutrone, elemento dall'ottimo rendimento che rischia di trovarsi ancora una volta un po' chiuso, da una prima punta di un certo spessore come il polacco del Genoa. Non è da escludere che possa crearsi un dualismo fra i due. In ogni caso il Calciomercato di gennaio si chiude ufficialmente solo il giorno 31 e dunque sono possibili altri colpi di scena.