Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un susseguirsi di notizie riportanti le varie sconfitte dei movimenti sovranisti italiani: prima la perdita della carica come Ministro degli interni da parte di Matteo Salvini e, successivamente, la chiusura delle pagine Facebook dei movimenti di ultradestra CasaPound e Forza Nuova.

L’Italia liberale festeggia la nascita del nuovo governo Giallo-Rosso, l’insediamento di Giuseppe Conte si è presentato ai mercati finanziari come una boccata d’aria fresca, permettendo allo spread BTP-BUND di scendere a quota 150 – che un anno fa si presentava a quota 268 – ricucendo gli strappi con la Commissione Europea provocati dall’ultimo esecutivo.

Il tema più caldo da affrontare per il governo Conte Bis resta l’immigrazione. Il punto cardine dell’ideologia sovranista continua a essere tema di discussione e divisione del popolo italiano, conteso tra la volontà di chiudere i porti e l’augurio di un’Italia come salvagente del Mediterraneo.

La riscoperta della cultura europea come svolta politica

Nell’attuale atmosfera del panorama italiano, nel quale a prevalere è una forte densità di populismo, l’ideologia sovranista può continuare a crescere nutrendosi delle paure e dell’euroscetticismo della popolazione. Le elezioni europee tenutesi il 26 Maggio si sono presentate come il più grande rilevatore dell’umore italiano e il 34,26% ottenuto dalla Lega, esponente italiano del movimento nazionalista Identità e Democrazia, rappresenta il punto massimo dell’estensione sovranista nello stivale.

Questi risultati sono frutti di una propaganda capace di radicalizzarsi nelle menti degli italiani, sempre più orientati verso uno sfrenato protezionismo con l’obbiettivo di chiudere porti, mente e cuori.

Al nuovo governo Conte spetta l’arduo compito di rivalutare l’ideologia cosmopolita, ormai logorata e denigrata da mesi di incessante campagna elettorale.

Ricordare agli elettori i grandi fasti della cultura europea, senza denigrare quella d’oltreoceano e “d’oltremare”, riecheggiare l’atmosfera culturale del Grand Tour XVII secolo durante il quale un viaggio lungo l’Europa significa ampliare le proprie conoscenze, allargare gli orizzonti della mente e scoprire politca, cultura e arte.

Citando Herman Melville, autore del capolavoro della letteratura americana Moby Dick,: “ignorance is the parent of fear”, la paura è la madre dell’ignoranza.

La posizione vantaggiosa della destra

Nel frattempo l’opposizione si sta riorganizzando, Fratelli d’Italia e la Lega si sono congiunte in manifestazione di piazza – che vagamente ricordano le Radiose giornate di Maggio, ma con meno affluenza – per richiedere elezioni e “difesa della Costituzione” come affermato dai partecipanti. In un’atmosfera caotica, nella quale molteplici sono stati i richiami al fascismo tra cui cori inneggianti a Benito Mussolini e diversi saluti romani, difendere la Costituzione richiamando chi quest’ultima l’ha violata ripetutamente rappresenta un’enorme contraddizione.

La situazione politica gioca a favore della destra, strategicamente, fare opposizione risulta più facile e alimenta maggiormente il risentimento italiano nei confronti dell’Europa. Come un batterio che resta dormiente in un organismo, così il sovranismo può trovare nuovo vigore in questo periodo

I dubbi dell'esecutivo

Assecondare la massa o proseguire fermamente con i propri ideali? Il dilemma avvolge l’esecutivo Conte, in vista di possibili nuove elezioni, il governo dovrà rafforzare la propria immagine, lo farà cedendo alle pressioni popolari o perseguendo quelli che sono state le promesse iniziali?