Dal vertice di Malta arrivano le prime notizie dal vertice con Malta, Francia e Germania. Il risultato è la creazione di un documento comune che prevede la "rotazione volontaria dei porti" e la "distribuzione automatica dei migranti" tra i paesi che aderiranno all'accordo con un sistema di quote che verrà inserito direttamente nella banca dati del paese ospitante, che avrà anche potere decisionale su eventuali rimpatri,

'Quello che è avvenuto oggi è molto importante', la soddisfazione del ministro degli Interni

Il capo del Viminale nella conferenza stampa con i suoi colleghi europei ha ringraziato l'ospitalità de La Valletta e l'apertura dell'Unione Europa a future collaborazioni.

"Abbiamo trovato grande collaborazione e grande volontà di procedere insieme", queste le parole del Ministro che auspicano la nascita di un dialogo costante sul tema immigrazione tra Italia e gli stati dell'Unione Europea. Infine Luciana Lamorgese si è impegnata a sottolineare come l'accordo riguardi solo chi è tratto in salvo da navi ONG o militari, escludendo i cosiddetti sbarchi "autonomi".

Per Horst Seehofer è vicina la strada alla revisione della politica comune europea d’asilo

Il rappresentante della Germania si è mostrato molto soddisfatto dell'intesa raggiunta, definendo come il "meccanismo di emergenza", nato oggi dal minivertice, "aprirà la strada alla revisione della Politica comune europea d’asilo", ovvero della Convenzione di Dublino, il trattato regolatore della UE.

Il ministro ha esposto come oggi siano stati:"identificati alcuni regolamenti che aiutano Italia e Malta con procedure chiare e prevedibili per la riduzione dei rifugiati".

Di Maio da New York si esprime: "Complimenti a Lamorgese per l'accordo, ma le risposte sono blocchi, partenze e rimpatri"

Dalla Grande Mela, dove si trova con il presidente Conte per il summit per i cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, il ministro degli esteri Luigi Di Maio si è complimentato con il capo del Viminale per il risultato ottenuto, ma ha affermato come nelle prossime ora avrà incontri con i Ministri Algerino e Tunisino e altri rappresentanti delle Nazioni Unite.

Infine lo stesso Di Maio ha annunciato che nella giornata di venerdì vi sarà un incontro sulla Libia, co-presieduto da Francia e Italia, per stabilizzare la situazione dello stato nordafricano.

L'appello di Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i rifugiati:"Multe, blocchi e sequestri contro le Ong devono finire"

Il capo dell'UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha espresso al Financial Times, testata britannica, la necessità di cessare le ostilità contro i migranti.

"Le persone che compiono questi viaggi non hanno scelta. Scappano da guerre ed oppressione, o crescono disperati a causa di povertà, emarginazione e per gli effetti dei cambiamenti climatici. Molto di loro sono stati vittime di abusi da parte di trafficanti o tenuti prigionieri in campi di detenzioni libici. Se qualcuno arriva a pensare che la soluzione sia rischiare la propria vita su un gommone che imbarca acqua, pensate a quanto sia terrificante il problema", questo è un estratto dell'intervento dell'italiano alla guida dell'UNHCR.