Nella giornata del 14 ottobre 2020, la pluricampionessa di atletica leggera paralimpica Assunta Legnante, simbolo di tale specialità a livello mondiale, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico al tendine d’Achille del piede sinistro. L'intervento, è stato necessario per ripristinare il danneggiamento del tendine a seguito dell’infortunio accadutole durante una sessione di allenamento lo scorso 1 ottobre, alla vigilia dei campionati societari di specialità a Roma.

Un'altra vittoria fuori dalla pedana

L'intervento, eseguito con successo presso la casa di cura Malatesta Novello di Cesena da un'équipe di chirurghi ortopedici specializzati guidata dal Dottor Francesco Ljoi, non ha subito alcun imprevisto.

La campionessa, infatti, è stata dimessa giovedi 15 ottobre e trascorrerà 40 giorni di convalescenza per la ripresa ottimale della funzionalità, con l'ausilio di un tutore.

L'atleta Legnante, la donna Assunta: un compendio imbattibile

Assunta Legnante è una pluricampionessa azzurra che, a livello nazionale e internazionale in ambito paralimpico, ha sempre dato il meglio di sé, senza mai risparmiarsi e senza mai lasciare nulla al caso. Da Londra, passando per Rio e Dubai, fino al tanto agognato obiettivo Tokyo (allontanato dall'invisibile minaccia del Covid-19), la Legnante ha espresso un talento ed una capacità di autodeterminazione al successo invidiabili, che l'hanno condotta, quasi come naturale corso delle cose, ai vertici dei podii più importanti del mondo paralimpico nelle specialità del lancio del disco e del getto del peso.

Amore, rispetto per gli "attrezzi da lavoro" e devozione verso quello sport che si è trasformato in una ragione di vita, hanno trasformato la donna Assunta Legnante, in un'eroina alla quale ispirarsi che, nonostante i propri traguardi, non ha mai dimenticato i valori più semplici ed importanti della vita.

Ma le gesta sportive, non sono solo merito di allenamento e fatica costante, ma anche il frutto di un lavoro più profondo, più intenso, emotivo ed emozionale che esulano dal puro e semplice sport, ma affondano le proprie radici in un animo gentile e generoso e, al tempo stesso, forte e combattivo.

Una storia, la sua, che inizia normalmente, come qualunque altra, ma che ad un certo punto, quasi come scherzo del destino, viene stravolta da un ostacolo chiamato glaucoma. Da quel momento in cui la luce diventò buio, lo sport e la vita non furono più gli stessi, ma questo non fu sufficiente a fermare né l'atleta, né la donna Assunta Legnante.

Un ostacolo, quello della cecità, che Assunta seppe trasformare in opportunità, una caduta dalla quale seppe rialzarsi più forte di prima. Quella stessa forza, messa alla prova ancora una volta per un infortunio ad un tendine d'Achille importantissimo per il suo amato sport, Assunta l'ha dimostrata riuscendo, addirittura, a indossare un pigiama zebrato (la cui foto è stata pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale), nonostante la sua fede sfegatata per l'Inter.