Si è disputato questa domenica 24 aprile a Imola, in Emilia Romagna, il quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1 2022.
Sul circuito italiano è tripudio RedBull con una doppietta (primo Verstappen, secondo Perez), terzo Norris su McLaren. Male le Ferrari: Sainz ritirato al primo giro, Leclerc solo sesto, costretto a rimontare a seguito di un testacoda.
Analizziamo ora il weekend imolese stilando le usuali pagelle ai piloti.
Le pagelle
Voto 10 a Max Verstappen
En-plein per l’olandese (oggi più che mai) volante della RedBull: Pole position, vittoria nella Sprint Race, vittoria nel Gran Premio e giro veloce.
Unica sbavatura del weekend la partenza non ottimale nella Sprint, che gli “costa” la lode.Gara pulita e impeccabile dal primo all’ultimo giro.
Voto 8 1/2 a Sérgio Pérez
Gara di sostanza del messicano, copre le spalle al Campione del Mondo in carica e stravince il confronto con la Ferrari di Leclerc, a sottolineare l’ottimo stato di salute di RedBull nel weekend italiano. Lo aveva detto ieri alla fine della Sprint: “Mi dispiace per questi tifosi, ma ci prepariamo per una doppietta domani”.
Voto 8 a Lando Norris
È oro colato, per lui e per la McLaren, questo straordinario podio. Totalmente insperato e certamente “aiutato” dalle a doppia disavventura di Ferrari, ma merito a lui per la grande qualifica di venerdì.
Voto 9 a George Russell
Se il podio per Norris è oro colato, allora il quarto posto di George è una vera e propria manna dal cielo. Altra sberla in pieno volto per Lewis Hamilton, nuovamente fuori dalla zona punti e nuovamente lontano anni luce dal compagno di squadra. Sicuramente c’è tanto lavoro da fare per Mercedes, ma è altrettanto certo che Toto Wolff e soci hanno trovato il punto fermo da cui ripartire.
Voto 7 1/2 a Valtteri Bottas
Non ha più la pressione di guidare una Mercedes perfetta, e si vede. Guida spensierato e sereno di non dover dimostrare troppo, e nello stesso tempo dimostra, eccome se dimostra. Altra grande prestazione, altri ottimi punti per Alfa Romeo, e un Valtteri che non si vedeva dai tempi della Williams.
Voto 7 a Tsunoda
7, come la sua posizione al traguardo. Capita molto raramente che il giapponese vinca il confronto interno con Gasly, e quando lo fa è giusto premiarlo. I punti di AlphaTauri, oggi, sono solo i suoi.
Voto 7 1/2 a Sebastian Vettel
L’affetto reciproco tra il tedesco ed il pubblico italiano è destinato a non finire, ed oggi Seb sfodera una delle sue migliori prestazioni di stagione, quasi a sdebitarsi di colpe che probabilmente non ha mai avuto pienamente.
S.V. a Carlos Sainz
“Why always me?” recitava una maglietta, esibita da Mario Balotelli qualche anno fa ai tempi del Manchester City. Ecco, perché sempre lui? Se nell’ultimo GP le colpe del ritiro furono essenzialmente le sue, oggi non si può dire certamente la stessa cosa.
Out dopo due curve, impossibile dare un voto.
Voto 3 a Charles Leclerc
Un weekend sotto la pressione più totale per il monegasco, che dimostra purtroppo di non reggerla troppo bene. Se le scusanti per la Sprint c’erano, non può dirsi lo stesso per la gara: errore in partenza che gli costa la seconda posizione, mai più realmente in discussione per Pérez e, soprattutto, il testacoda nel momento più caldo del GP, quando potevano davvero esserci le premesse per un attacco al messicano della RedBull. Fortunato nella sfortuna, nel non battere parti vitali della macchina e quindi poter riprendere a gareggiare, limitando i danni con un sesto posto, che è sempre meglio di zero punti. Ma questi errori e questa cattiva gestione della pressione, costano (per ora) punti vitali, ma in una stagione come questa, che si presume lottata fino all’ultima curva dell’ultimo GP, potrebbero perfino diventare decisivi per il titolo Mondiale. Forse troppo frenetico nel cercare di “sdebitarsi” col pubblico di cotanto affetto, finisce per indebitarsi davvero. La stagione è lunga e bisogna ripartire immediatamente per scacciare i fantasmi.