Sono state oltre cinquantamila, secondo le prime stime, i partecipanti al corteo del Gay Pride svoltosi il 27 giugno, appuntamento che come tutti gli anni invade le vie principali della città tra danze e musica. Il corteo, con in testa il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha dato il via all'Onda Pride intorno alle 17:00, percorrendo Corso Vittorio Emanuele e Via Roma, un fiume umano che ha riempito le principali arterie che per l'occasione sono state chiuse al traffico. Una festa di musica e di colori, il Pride 2015 ha visto la partecipazione anche di alcuni assessori del Comune e del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, che ha voluto sottolineare come Palermo sia diventata la città simbolo di tutti i diritti.

Palermo a tinte Pride

La coloratissima parata ha invaso le vie del centro per il sesto anno consecutivo, anno dopo anno l'evento ha assunto sempre più il senso del rispetto, dell'amore e di tutti quei diritti che ancora stentano ad essere riconosciuti. La parata è solo il culmine di una serie di eventi collaterali che hanno visto la città di Palermo impegnarsi per organizzare diverse iniziative, spettacoli, incontri e caffè letterari. Il tema di questa edizione del Pride ha rivolto la sua attenzione agli spazi pubblici che diventano spazi di rivolta, con l'organizzazione di mostre e dibattiti su una tematica che ancora oggi crea discordanze e divergenze di pensiero. Alla parata del Gay Pride è seguita la festa finale al Castello a Mare, un'occasione per ballare sotto le stelle.



Il Gay Pride da Milano a Palermo

L'onda colorata del Pride nella giornata della parata ha invaso le città più importanti d'Italia, portando colori, allegrie e musica per le strade. Anche sui social network si è fatta sentire la voce di tutti i sostenitori, che per l'occasione hanno colorato la loro foto del profilo Facebook a strisce colorate. Cagliari, Napoli, Milano, Torino, Palermo, Bologna, da nord a sud il Pride ha coinvolto le piazze per celebrare la giornata dell'orgoglio Lgbt.