Per il lungo ponte di Ognissanti è previsto un boom di turisti a Palermo. In concomitanza con le celebrazioni del percorso Arabo Normanno, Palermo si riscopre amata dal Turismo internazionale, tanto che Federalberghi parla di prenotazioni a +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il clima mite è un primo fattore di crescita degli arrivi, ma si deve tener conto anche del numero cospicuo di eventi culturali che non fanno annoiare il turista. Insieme ai monumenti del percorso Arabo-Normanno, visibili anche durante la notte bianca Unesco organizzata con Le Vie Dei Tesori, è di risonanza la mostra del fotografo Ian McCurry alla Galleria di Arte Moderna.

Il turista vede una Palermo cambiata

I dati che fornisce Gesap sull'Aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo sono estremamente positivi: arriveranno 80 mila turisti durante il ponte di Ognissanti. Nell'anno in corso sono transitati dall'Aeroporto 400 mila passeggeri in più, mentre a fine anno si potrebbe superare il muro psicologico dei 5 milioni di turisti. Se si volessero individuare le ragioni di questo boom, non basta menzionare soltanto l'inclusione dei monumenti nella World Heirtage List Unesco. C'è un effetto trascinamento positivo dato da molti fattori, che hanno cambiato il volto della città. I turisti amano sempre la spiaggia di Mondello, ma adesso se ne vedono anche alla Cala risistemata, nel Giardino a Mare, all'Orto Botanico per ammirare i ficus.

In centro città le isole pedonali creano un vivo camminamento che conduce dalla Cattedrale al Teatro Massimo e al Teatro Politeama.

Migliora la fruizione di alcuni monumenti come i Tetti della Cattedrale, mentre numerose piazza sono ora senz'auto e più accessibili: Piazza Bologni, Piazza Vigliena, Piazza Pretoria, Piazza Sant'Anna, Piazza Magione, Piazza Marina, Piazza Verdi tra le altre.

Anche i mercati storici di Ballarò e del Capo sono ora più accessibili, con tutto il gusto, i sapori e i colori dello street food, della frutta e dei formaggi siciliani. Tutto questo circola in rete, nei forum, nei social network, e in un contesto internazionale in cui Egitto, Tunisia, Grecia e Turchia sono meno attrattive per ragioni di sicurezza, Palermo sembra essere diventata la prima città d'Oriente con i suoi palmeti, i Qanat, le Camere dello Scirocco, e naturalmente il percorso Arabo-Normanno divenuto patrimonio dell'Umanità.