Palermo è ancora in stato di emergenza per la mancanza di sangue. Associazioni, social e ospedali si mobilitano e cercano di sensibilizzare i cittadini, questa volta scende in campo anche la Questura: giovedì 3 agosto, dalle ore 9 alle 12, è in programma una raccolta straordinaria davanti il Palazzo della Questura in piazza Vittoria.

Un appello per tutti i cittadini per contrastare l'emergenza che coinvolge la Regione siciliana in particolare, ma in generale tutta l'Italia. La carenza di sangue sta infatti mettendo a rischio terapie salvavita e interventi chirurgici.

C'è una richiesta di tutti i tipi di sangue, ma la carenza maggiore riguarda il gruppo 0 Rh positivo. Giovedì sarà quindi un'equipe del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Cervello ad accogliere i donatori su un’autoemoteca posizionata proprio all'ingresso della Questura di Palermo, ma anche per fornire informazioni sul tema della donazione.

Come prepararsi alla donazione?

Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera come un tè e una fetta biscottata, e aver assunto una quantità sufficiente di liquidi per evitare la disidratazione. Il prelievo di sangue è assolutamente innocuo per il donatore e per tutta la procedura di prelievo, della durata di massimo dieci o quindici minuti, viene utilizzato materiale monouso e sterile.

Prima del prelievo viene richiesto di compilare un questionario anamnestico riguardo la storia clinica remota e recente dall'ultima donazione. Sono necessari quindi documenti come carta di identità e tessera sanitaria.

L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Avis, l’Associazione donatori polizia di stato e l’Ail (Associazione italiana contro le leucemie).

Parteciperanno all'iniziativa il Questore di Palermo, Renato Cortese, i vertici dell’Azienda Villa Sofia-Cervello, il Presidente dell'Ail di Palermo, Pino Toro.

Ed è lo stesso Pasqualino Curto Pelle, presidente dell'associazione Donatorinati Sicilia della Polizia di Stato, a lanciare l'appello augurandosi di riuscire a coprire l'intera regione in tempi stretti, portando avanti tanto le raccolte di sangue quanto le iniziative di informazione per sensibilizzare tutti sull'importanza della cultura della donazione.

La Sicilia insieme alla Sardegna, Lazio, Abruzzo e Basilicata sono le regioni che hanno segnalato le maggiori criticità e carenze di sangue, regioni che hanno un fabbisogno particolarmente elevato a causa della presenza di numerosi pazienti, soprattutto talassemici, bisognosi di sangue per le terapie.