Davanti ai numerosi incendi che stanno colpendo tutta l'Italia, il web tenta di coinvolgere i piani alti della politica per chiedere tramite una petizione online che venga istituita una commissione d'inchiesta su quanto sta avvenendo, per accertare le cause, gli esecutori e individuare mancanze nella gestione delle emergenze.

La petizione 'Fermiamo gli incendi in Italia' è diretta quindi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Senato Pietro Grasso e Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati. Tutto è partito da Facebook, da una campagna lanciata tramite il gruppo 'iononbrucio' formata da siciliani che davanti alla devastazione del territorio di Castellammare del Golfo si sono mobilitati per sensibilizzare il prossimo: hanno organizzato quindi un incontro e hanno piantato un oleandro come simbolo di rinascita dopo gli incendi.

Fermiamo gli incendi

Facendosi portavoce di tutto il gruppo, Cristina Martin, che ha lanciato la petizione, scrive che non si è a conoscenza di quali interessi ci siano dietro questi atti che si possono definire come veri e propri attentati all'ambiente. Un attacco che colpisce il bene comune per favorire gli affari personali o realizzare vendette verso qualcuno, a dispetto del territorio a dei cittadini che assistono inermi a questa terribile devastazione.

Un pool contro gli ecoreati

La petizione pone l'accento su una questione che ormai sembra essere concreta: dietro agli incendi potrebbe esserci una mano criminale che tenta di sabotare il territorio per interessi prettamente personali. La petizione chiede quindi alla Magistratura di intervenire e istituire una commissione d'inchiesta che sia in grado di affrontare il fenomeno in tutte le sue articolazioni e di chiarire le strategie che di nascondono dietro questi attentati contro l'ambiente.

Non è la prima petizione che parte dal popolo web per attirare l'attenzione della politica italiana. Da un altro gruppo Facebook è stata infatti lanciata la petizione 'Salviamo i boschi' diretta al Presidente della Regione Siciliana rosario crocetta.

Intanto, rimanendo sul territorio siciliano, per tentare di spegnere le polemiche nate dopo l'incendio alla Riserva dello Zingaro, la Regione Siciliana ha preso dei provvedimenti potenziando la flotta degli elicotteri di vigili del fuoco e le squadre boschive. Per aggiornamenti sul tema Ambiente, cliccate Segui.