Il gelo che incombe sull’Italia da qualche settimana e l’allarme influenza hanno fatto scattare il via alla “raccolta straordinaria”, presso i centri trasfusionali. È stata dichiarata, da qualche giorno, nel nostro Paese, in vista della necessità straordinaria da parte degli ospedali, l’emergenza sangue: ufficialmente l’industria dei donatori ha dichiarato di essere alla ricerca di nuovi adepti. Le difficoltà che hanno portato all’ideazione della raccolta straordinaria di sangue, sono molteplici: il gelo ed il maltempo ad esempio hanno obbligato la gente a non potersi spostare e quindi recarsi a donare, dall’altra parte anche il fattore influenza, che ha colpito oltre due milioni e mezzo di persone, ha provocato un calo nelle donazioni, essendo parte dei donatori influenzati e quindi impossibilitati a donare.
Chiunque voglia donare e contribuire alla raccolta straordinaria può recarsi presso la sede Avis più vicina presente nella propria città, o chiamare al numero verde 800-261580
Nove Regioni in emergenza sangue
Nella maggior parte degli ospedali d’Italia, nell’ultimo periodo soprattutto, medici ed infermieri sono alle prese con la mancanza di una giusta quantità di sacche di plasma, motivo per cui L’Avis ha immediatamente avviato il piano denominato “raccolta straordinaria”. I soci dell’associazione sono stati convocati per delle donazioni straordinarie, e contemporaneamente si cercano altre persone, sia uomini che donne, disposte a sottoporsi alla trasfusione solidale. Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del Centro Nazionale sangue, ha spiegato di aver già lanciato l’allarme rosso affermando: “Necessitano urgentemente 2.600 sacche negli ospedali e le Regioni che hanno maggiore necessità sono: Abruzzo, Toscana, Campania, Basilicata, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Puglia".
L'appello del Presidente dell'Avis
“In casi eccezionali come questi appena citati”, ha dichiarato Vincenzo Saturni presidente dell’Avis, “è garantito l’effetto definibile di trascinamento, e lo abbiamo notato soprattutto quando c’è stato il forte terremoto che ha colpito il Centro Italia, e lo vediamo anche in questi giorni, dopo il lancio dell’allarme per carenza di sangue”.
Il Presidente dell’associazione, è intervenuto a proposito dell’argomento ed ha dichiarato, a Tgcom 24 : “Le persone iscritte presso la nostra associazione fortunatamente hanno risposto alla chiamata, ma soprattutto siamo rimasti sorpresi dell’arrivo di molti aspiranti donatori, pronti a far parte della nostra grande famiglia”