Si è ufficialmente costituita a Palermo, l'ACTA, l'Associazione Curatori, Tutori, Amministratori con l'obiettivo di diffondere strumenti normativi per la tutela dei soggetti fragili al fine di renderli accessibili a tutte le categorie rientranti in questa macro area di interesse, quali ad esempio i disabili e le loro famiglie.

Tale realtà, presieduta dall'avvocato Flora Calandrino, lavorerà seguendo un importante principio del diritto, che orienta la sua attenzione verso l'inclusione degli "ultimi" sia a livello giuridico che sociale.

Una realtà a fianco dei più deboli

L'associazione, no profit, quindi senza scopo di lucro, è stata concepita per ottemperare all'esigenza di raccogliere e presentare alle sedi di competenza, le diverse e numerose istanze provenienti da realtà difficili o sconosciute ai più, e per dare priorità alla tutela dei soggetti più fragili e vulnerabili quali, anziani, minori e persone con disabilità.

Il tutto, secondo un preciso concetto di diritto non ancorato a precetti rigidi e obsoleti, ma volto a migliorare le condizioni di coloro che spesso la società odierna rende o definisce erroneamente "invisibili".

Non a caso, infatti, lo Statuto associativo, prevede anche l'apertura alla partecipazione di professionalità che manifestino l'interesse di prestare la propria opera a favore di queste categorie particolarmente deboli e a rischio emarginazione sociale.

L'ACTA, inoltre, si prefigge l'obiettivo di farsi parte interlocutrice idonea a rappresentare i problemi pratici e le criticità relative alla mission statutaria, attraverso la collaborazione con l'Ufficio del Giudice Tutelare, per intraprendere un percorso condiviso e comune ed attivare azioni da svolgere insieme agli Enti specializzati del terzo settore per la risoluzioni di tali problematiche.

Problematiche che, oggi più di ieri, riguardano sempre più persone che, per motivi diversi, si trovano a fronteggiare difficoltà economiche, sociali e di salute dure da sopportare e, spesso, da sole senza il giusto supporto.

Da qui, la nascita dell'Associazione ACTA, che annovera tra i suoi punti principali d'azione, proprio il contrasto all'emarginazione e al supporto dei soggetti più fragili.

Una mission a sostegno dei più deboli e di collaborazione per svolgere un miglior servizio in tal senso che il presidente Calandrino condividerà con i soci e avvocati Marcella Viaggio, Luigi Campagnuolo, Daniele Tolomeo, Marco Sanfilippo, Monica Manzone e Monica Arrigoni.

Per informazioni e contatti con l'ACTA, è possibile recarsi alla sede istituzionale di Palermo, in via Jean Houel, 30 oppure inviare una mail all'indirizzo mail preposto.