È stato rubato a Trani, nella notte, il furgoncino dell'associazione "Oltre Sport", realtà che pratica e diffonde i valori dello sport inclusivo e accessibile a tutte e tutti.
Il furto, avvenuto, appunto, nella notte scorsa, si è verificato in prossimità della chiesa dei "Santi Angeli Custodi" ed è stato denunciato nella mattinata di oggi, 11 maggio in quanto avrebbe dovuto trasportare Nazionale Italiana di calcio in carrozzina a Jesolo per la sessione di ritiro in vista delle Nazionali dei Powerchair Sport che si disputeranno dal 13 al 16 maggio prossimi.
Furto a Trani, Donato Grande: 'Dentro il furgone, tutti i nostri sacrifici'
A denunciare il reato, non solo alcuni rappresentanti dell'associazione, ma anche Donato Grande, capitano della squadra azzurra di Powerchair football e tesserato della Oltre Sport, recentemente salito sul palco dell'Ariston di Sanremo a titolo di rappresentante degli sport in carrozzina: "Stanotte hanno rubato il furgone della Oltre Sport - denuncia e lancia un appello Donato Grande sul proprio profilo Facebook - pronto a partire per il ritiro della nazionale italiana di calcio in carrozzina a Jesolo. Nel furgone ci sono le nostre carrozzine da gioco, le attrezzature e soprattutto i nostri sogni e sacrifici. Vi prego condividete e aiutateci a ritrovarlo".
Un'amara scoperta che non ammette giustificazioni
Tanti gli amici e i sostenitori dell'associazione che, in queste ore, si stanno movimentando per ritrovare il furgoncino o per sensibilizzare chi ha commesso questo gesto vile e deplorevole a fare ammenda e restituirlo ai legittimi proprietari.
Un'amara sorpresa che, oggi più di ieri, a non perdere di vista l'importanza del rispetto nei confronti delle persone con disabilità e ridurre ai minimi termini episodi di questo tipo.
I Carabinieri sono, attualmente, al vaglio delle dinamiche di quanto accaduto e stanno procedendo alle indagini per individuare sia il furgoncino che i relativi colpevoli.
Un altro episodio increscioso ai danni di persone con disabilità che pone, ancora una volta, l'attenzione sull'importanza di quanto sia necessario inasprire le sanzioni per chi commette azioni così inspiegabilmente ed immotivatamente vergognose.
In attesa di far chiarezza, il presidente dell'associazione Oltre Sport, Sante Varnavà, ha rivolto tramite mezzo stampa un accorato appello affinché coloro i quali si fossero resi responsabili di questo gesto, possano mettersi una mano sulla coscienza e restituire il furgoncino e quanto contenuto al suo interno, per permettere agli atleti impegnati nelle gare di partire e non perdere questa importante opportunità.