Decreto svuota carceri 2013 e amnistia: per i Radicali si tratta di un'occasione mancate. Mentre gli esponenti del partito continuano a raccogliere firme, non soddisfatti dall'approvazione del decreto svuota carceri, anche per quanto riguarda la legalità e il rispetto della costituzione nelle carceri, Franco Corleone parla della vicenda del decreto, attaccando i detrattori di una visione garantista.

Il decreto svuota carceri 2013 è stato approvato dal Senato pochi giorni fa dopo un lungo balletto di modifiche e con grande rabbia della Lega Nord.

Dopo le proteste in aula dei senatori leghisti Maroni ha dichiarato, riguardo all'amnistia: "Se qualcuno pensa di farlo sappia che dalla Lega avrà altro che il Vietnam o l'Afghanistan". I toni attorno al decreto svuota carceri e all'amnistia restano a dir poco forti.

Franco Corleone in un articolo ripreso dal sito ufficiale dei Radicali parla di amaro in bocca per il decreto carceri 2013, che "poteva finire peggio" ma resta comunque "un'occasione mancata". Scrive Corleone: "Gli argomenti addotti dagli oppositori, Lega, Pdl, ma anche M5Stelle, per contrastare le misure del cosiddetto decreto svuota carceri dimostrano che la subcultura securitaria ha scavato in questi anni nelle viscere profonde.

Il giustizialismo ha sconfitto il garantismo: occorre una profonda opera di ricostruzione della cultura del diritto penale mite e minimo, delle ragioni della convivenza contrapposta alla logica della vendetta".

I radicali italiani, come è noto, avrebbero voluto puntare sull'amnistia per questo decreto svuota carceri, e occorre anche aggiungere che lo stesso ministro Cancellieri ha a più riprese dichiarato di essere favorevole all'amnistia, ma che tuttavia la decisione non era sua da prendere.

Il tema dell'amnistia dopo il decreto svuota carceri 2013 non svanisce certo nel nulla: a questo punto occorrerà capire quanto veramente il decreto contribuirà a limitare il problema del sovraffollamento: se come alcuni prevedono i provvedimenti presi non saranno sufficienti a risolvere il problema, di amnistia si potrebbe tornare a parlare relativamente presto.