Amnistia e indulto 2014, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo contro tutte le novità previste dai quattro ddl per i provvedimenti di clemenza generale presentati al Senato e che potrebbero diventare un "testo base" o un "testo unificato" da portare alle Camere.
A spiegare punto per punto le ragioni della contrarietà ai ddl per indulto e amnistia del Movimento 5 stelle - che ritiene anche il decreto legge cosiddetto svuotacarceri un "indulto mascherato" - è il senatore grillino Alberto Airola, membro della commissione Giustizia di Palazzo Madama dove è in corso l'esame congiunto dei quattro ddl presentati dai senatori Manconi, Compagna, Barani Buemi e altri.
Intervenendo in commissione Giustizia al Senato sui disegni di legge per indulto e amnistia il senatore Airola ha innanzitutto criticato il fatto che "essi prevedono cumulativamente entrambi gli istituti di clemenza e in nessuno caso viene esclusa - ha sottolineato il senatore del Movimento 5 stelle - l'applicazione dell'amnistia per i reati finanziari e per quelli commessi da recidivi, delinquenti abituali, professionali o per tendenza".
Amnistia e indulto, novità previste dai ddl Manconi-Compagna
Il senatore Airola si è soffermato all'inizio del suo intervento sui primi due ddl per indulto e amnistia (il n. 20 e il n.21) presentati dal senatore Luigi Manconi (Pd) e dal senatore Luigi Compagna (gruppo Misto) dopo la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo, il quale "prevede l'amnistia per tutti i reati puniti nel massimo con quattro anni di reclusione, ad esclusione dei reati più gravi.
Tra i reati più gravi non risultano però ricompresi - ha criticato il senatore Airola - la truffa, il furto e altri delitti in materia di violazione della segretezza delle informazioni e della privacy".
Amnistia e indulto 2014, le novità ddl Buemi
Il senatore del Movimento 5 stelle in commissione Giustizia è passato poi alle critiche del disegno di legge presentato dopo il messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal senatore Enrico Buemi (Aut SVP, UV, PATT, UPT-PSI-MAIE) - il n.
1115 - perché prevede "il ricorso all'amnistia - ha ricordato Airola - per gravi reati quali la corruzione di minorenne, la ricettazione, il riciclaggio e l'usura. Ben più ampio appare l'ambito oggettivo di applicazione del disegno di legge n. 21, il quale prevede la concessione dell'amnistia - ha sottolineato il senatore del M5S criticando il disegno di legge - per reati quali il furto aggravato, la ricettazione, e tutti i reati societari del codice civile".
Indulto e amnistia "per tutti", le novità ddl Barani
Il senatore Alberto Airola del Movimento 5 stelle ha concluso il suo intervento in commissione Giustizia al Senato criticando fortemente il ddl presentato dal senatore Lucio Barani (Gal) - n. 1081 - il quale - secondo il senatore grillino - rende amnistiabili quasi tutti i reati contemplati dal codice penale e dalle leggi speciali.
La commissione Giustizia del Senato della Repubblica continuerà l'esame congiunto dei quattro ddl per indulto e amnistia la prossima settimana: 11, 12 e 13 febbraio 2014. I quattro ddl potrebbero essere unificati, il presidente della commissione Francesco Nitto Palma (Forza Italia) ha già annunciato che dopo la conclusione della discussione generale si dovrà procedere con la redazione di un "testo base" o un "testo unificato" che faccia la sintesi tra le quattro proposte.