Carceri, amnistia ed indulto 2014: quali le ultime notizie? La delicata situazione delle carceri in Italia rappresenta un tema scottante al centro del dibattito politico. La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo si è già espressa in merito condannando il grave sovraffollamento delle carceri e le condizioni disumane in cui vertono molti detenuti. Al fine di evitare le milionarie multe, a partire dalla data del 28 maggio 2014, l'Italia si sta quindi muovendo dando vita ad un vero e proprio piano carceri rinnovato.

Il piano carceri messo a punto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando contro il sovraffollamento si baserà su due punti importanti che prevedono risarcimenti e sconti di pena.

Gli indennizzi oscilleranno tra i 10 ed i 20 euro per ogni giorno di detenzione in celle di dimensioni pari o inferiori a 3 metri quadri, condizioni che per la stessa Corte ledono la dignità umana.

Il risarcimento contro il sovraffollamento delle carceri riguarderà coloro che entro sei mesi dal termine dell'emergenza fissata per la fine di maggio, hanno fatto ricorso alla Corte (al momento sono oltre 3mila). Lo sconto di pena previsto, invece, non sarà superiore al 20% e riguarda coloro che sono ancora in carcere, eccezion fatta per coloro che hanno commesso reati gravi. Lo sconto di pena sarà in ogni caso quantificato dai giudici, in seguito all'eventuale approvazione.

Carceri, amnistia ed indulto 2014: il nuovo piano sarà presentato nelle prossime ore da Andrea Orlando a Strasburgo.

A poter fare molto discutere potrebbe essere proprio il punto relativo ai risarcimenti nonostante questi siano già stati resi obbligatori dalla Corte europea dei diritti umani.

Ricordiamo che, in base a quanto stabilito dalla Corte di Strasburgo, il nostro Paese avrà tempo fino al prossimo 28 maggio 2014 per risolvere la grave emergenza delle carceri anche se non si esclude un possibile rinvio di sei mesi al fine di evitare che il Parlamento possa varare amnistia ed indulto.