I risultati del referendum in Crimea stanno tenendo il mondo con il fiato sospeso. Non perché ci sia indecisione su quali saranno, visto che l'esito del voto è assolutamente scontato, ma perché è a partire dal giorno dopo che si capirà se davvero si corre il rischio di passare attraverso una guerra tra Russia e Ucraina. La Crimea voterà a favore dell'indipendenza da Kiev già decisa dal parlamento della Repubblica autonoma, e voterà anche a favore dell'annessione da parte della Russia.

E dopo aver visto i risultati del referendum in Crimea, cosa farà Putin?

Deciderà davvero di annettere la penisola ponendosi contro tutto l'Occidente che considera questo referendum illegale? Potrebbe essere, anche perché a Mosca in questi giorni si sta respirando un clima patriottico tutto in favore di Putin che potrebbe rendere complicato, a questo punto, tornare indietro.

Secondo molti, però, Putin potrebbe anche decidere di rifiutare cortesemente la richiesta di annessione che arriverà dai risultati del referendum in Crimea e spingere solo affinché la regione diventi uno stato indipendente a tutti gli effetti. Equidistante da Russia e Ucraina e potendo comunque contare sugli aiuti di Mosca. Una mossa che potrebbe accontentare l'Occidente e soprattutto evitare che davvero si arrivi a una guerra tra i due stati.

Questa, però, è la visione più ottimistica. Dal momento che altri temono che in seguito ai risultati del referendum in Crimea, Putin decida invece di proseguire con l'invasione della parte sud-orientale dell'Ucraina e di procedere all'annessione di altre parti del paese. E a quel punto la guerra sarebbe inevitabile.