Il terzo governo esecutivo tecnico Renzi sta presentando le prime importanti riforme per uno sviluppo e una crescita dell'Italia. Una di queste è la Spending Review di Cottarelli, che prevede tagli su pensioni e acquisti, oltre che l'esubero di 16 mila dipendenti statali, il sì al Fiscal Compact e la Riforma delle Province di Delrio, con l'arrivo delle 10 Città metropolitane. In questo incerto e inquietante scenario politico italiano in campagna elettorale per le Elezioni europee 2014, sono arrivati i dati del sondaggio dell'Osservatorio Globale e del sondaggio di Datamedia Ricerche realizzato dal quotidiano il Tempo.

Le prossime importanti elezioni europee che stanno producendo l'avanzata dei movimenti populisti e anti -Eu, hanno visto la schiacciante vittoria alle amministrative francese del partito Front National di Marin Le Pen, e i dati nel sondaggio dell'Osservatorio mostrano nello scenario italiano il M5S primo partito al 28,9%, a seguire il Pd al 26,2% e FI al 21,3%.

Inoltre il sondaggio ha evidenziato l'assenza di crescita dei partiti minori del Csx, dato allo 0,9% e del Cdx dato al 1,7%, significativamente al di sotto della soglia di sbarramento, la Lega Nord al 4%, NCD al 3,9%, Fdl al 2,6%. Sel al 2,4%, Udc all'1,5%, Rif.Com all'1,3%, Scelta Civica all'1,1%, altri al 4,2%.

Anche il sondaggio realizzato dal quotidiano ha evidenziato il desiderio di antieuropeismo del popolo italiano, infatti, nelle preferenze delle intenzioni voto per le prossime elezioni il 58,1% dei cittadini è contro la moneta unica, mentre soltanto il 35,8% rimane favorevole all'Euro, inoltre ha evidenziato come solo quattro partiti potrebbero superare la soglia di sbarramento alle Europee 2014, ossia il Pd attualmente dato al 30,5%, il M5S al 24%, FI al 20,5%, e Lega Nord al 5%.