La flessione di consensi del Movimento cinque stelle non è certo passata inosservata. La perdita di circa 3,5 punti percentuali in un anno (dalle politiche alle europee) è stata definita perfino flop. Forse si tratta di "assestamento" del Movimento o di una campagna elettorale meno brillante da parte del comico genovese, o forse, l'emigrazione di consensi verso il Pd da parte di molti delusi da questo primo anno del Movimento nelle stanze del potere.
Comunque un immediato cambiamento subito si è palesato: l'avanzata nel partito di Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, visto ieri al fianco di Grillo nell'incontro a Bruxelles tenuto da quest'ultimo con Nigel Farage, leader dell'UKIP, partito ultraliberista britannico, col quale si tenterà di creare un gruppo di euroscettici.
Che però difficilmente riguarderà Marine Le Pen, per le idee molto diverse tra i due.
Tornando al delfino del Guru del Movimento, si dice che Davide si stia occupando in prima persona da tempo di individuare possibili alleati in Europa. Diversamente da quanto accade in Italia. Del resto nell'Europarlamento è possibile mandare molti meno rappresentanti e dunque le alleanze per contare sono obbligatorie. Sebbene il compito di creare nuovi gruppi non sia facile: occorrono 25 membri di 7 Paesi diversi. Tra i partiti che potrebbero farne parte i polacchi del Kpn, i cechi dell'Usvit, gli olandesi Christien Unie, i lituani di Ordine e Giustizia; ma anche il Partito popolare danese e i tedeschi di Alternative für Deutschland.
Probabilmente corteggiati anche dalla "strana coppia" Le Pen-Salvini.
Davide Casaleggio, si legge sul Corriere della sera, è specializzato nella definizione di modelli di business online, nell'impiego aziendale della Teoria delle Reti e del social network, e nel marketing online. Casaleggio jr è socio fondatore della società di marketing che cura il blog di Grillo.
Riuscirà a risollevare le sorti del Movimento? Sarà ben voluto e rispettato come il padre dalla base? Ai militanti virtuali e non del partito l'ardua sentenza.