È oramai scontroaperto tra il premier Matteo Renzi e il presidente delSenato, Pietro Grasso. Ovviamente ragione della controversiasono le perplessità sollevate dai tecnici di Palazzo Madama circail decreto Irpef e in particolar modo sulle copertureeconomiche delle norme sul taglio dell'Irap. La notizia èriportata dalla versione on line del "Corriere della Sera".

Il premier infattinei giorni scorsi aveva avuto da ridire circa la bontà degliappunti arrivati dai tecnici del Senato e aveva ancheaffermato che questi ultimi fossero contro di lui per la volontà diabolire la Camera Alta.

L'accusa sarebbe quindisostanzialmente quella di essere in malafede.

Non ci sta ovviamente ilpresidente del Senato Pietro Grasso che, in una dichiarazioneAnsa, definisce inaccettabile il fatto che Renzi metta indiscussione l'autonomia, l'indipendenza e la serietà delSenato e ricorda che esso è un'istituzione che merita rispetto.Infine Pietro Grasso ha concluso la sua risposta al premierdifendendo l'operato dell'Ufficio Bilancio del Senatoche fornisce analisi sulla base di dati.

Non manca nemmeno ilcommento dall'opposizione, che arriva da capogruppo di Fi,Renato Brunetta, che definisce la posizione assunta dal leader delPd come un fallo di reazione e di disperazione, accusando il premierdi essere sull'orlo della crisi di nervi e di avere insultatoil Senato. Ma le critiche arrivano anche da parte del Pd, conle parole di Stefano Fassina che difende il servizio Bilanciodel Senato definendola un'istituzione di eccellenza ed elevataprofessionalità.