E' ancora in primo piano il problema del sovraffollamento carceri.

Sembra ormai chiaro che sono da rivedere tutte le pratiche inerenti al sistema sanzionatorio e all'esecuzione della pena per superare l'ormai dannosa situazione di degrado civile e di sofferenza umana, in cui si trovano le tante persone detenute nei carceri italiani.

In un messaggio inviato a Giovanni Tamburino, capo del Dipartimento della Amministrazione penitenziaria, in occasione del 197esimo anniversario della costituzione del Corpo della Polizia penitenziaria il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, continua a mantenere le posizioni prese tempo fa riguardo il problema del Sovraffollamento delle carceri italiane, sostenendo che è ora che si arrivi ad una rivisitazione dei processi che hanno portato a questa situazione.

Abbiamo già visto che secondo i dati pubblicati nel rapporto del 2012, sullo stato delle carceri in Europa, la situazione Italiana si trova in una posizione piuttosto imbarazzante, solo la Serbia è risultata essere peggio dell'Italia.

Già nel 2013 la Sentenza Torreggiani, emessa dalla Corte di Strasburgo, condannava l'Italia per il sovraffollamento nei carceri, dati alla mano risultavano 145 carcerati per ogni 100 posti disponibili.

Una situazione di tremendo disagio, per l'istituzione carceraria.

Nel messaggio a Giovanni Tamburino, il presidente  Giorgio Napolitano ringrazia tutti i componenti del sistema carcerario per essere, fino ad adesso, riusciti a mantenere l'ordine all'interno delle varie strutture, con una massiccia ed organizzata presenza, continua poi, impegnandosi a fare il punto della situazione e trovare modo per risolverla al più presto.

Saremo quindi vicini ad una svolta?