Prosegue l'iter parlamentare che vede come oggetto il tanto discusso decreto svuota carceri, ovvero l'apparato legislativo che (in sintonia con le numerose richieste di amnistia e indulto provenienti dalla società civile) si occuperà di riformare la giustizia. Le discussioni di confronto su come intervenire nella questione messe in atto dai diversi gruppi parlamentari si faranno sicuramente sentire anche a Palazzo Madama; non c'è da sorprendersi visto che il tema della riforma della giustizia porta alla luce opinioni spesso contrastanti e molto combattute.
Sarà in particolare la commissione giustizia del Senato la prima a doversi confrontare con le iniziative di amnistia e indulto mascherate previste dal Governo Renzi e difese dal guardasigilli Andrea Orlando.
La giustizia all'ordine di discussione della settimana
Iniziamo col dire che il ddl di riforma sarà discusso dalla giornata di ieri fino al primo giorno del prossimo mese; per prima cosa si dovrà offrire efficaci rimedi risarcitori a favore dei detenuti che hanno subito in carcere condizioni di vita incivili o comunque non conformi a quanto previsto dalla convenzione europea sui diritti dell'uomo. Parimenti, il dibattito in aula si occuperà anche di provvedere ad un profondo rinnovamento degli iter burocratici che caratterizzano l'attuale contesto giudiziario, in vista di un suo snellimento tanto a favore dei costi sostenuti dallo Stato quanto a favore dei soggetti privati che usufruiscono del servizio.
Infine, non va dimenticato che l'intento del ddl 1579 (da convertire nella legge dl 92/2014) prevede anche una vera e propria riforma del codice penale non solo per quanto riguarda gli aspetti penitenziari. L'obiettivo è di ottimizzare le risorse in campo e di riportare la giustizia su parametri similari a quelli già presenti negli altri Paesi europei.
La discussione entra nel vivo: stop agli emendamenti
Nella serata di martedì 29 luglio è scoccato lo stop agli emendamenti al decreto legge. La discussione entra quindi nel vivo e oltre alle questioni relative a sovraffollamento e semplificazione della giustizia si toccherà anche alcune materie specifiche. In particolare diverranno oggetto di analisi e proposte anche temi come il falso in bilancio, la corruzione, il divorzio, le unioni civili e la responsabilità civile dei magistrati. La platea dei soggetti interessati è vastissima; non stupisce che vi è molto attesa per il risultato dell'attività parlamentare appena esposta.