Mentre in commissione Giustizia al Senato della Repubblica riprende l'esame congiunto dei ddl per indulto e amnistia, sono state respinte nell'Aula della Camera dei Deputati pregiudiziali dell'opposizione al decreto legge contro il sovraffollamento carceri del Governo Renzi, ribattezzato dalle Lega e M5s "decreto svuota carceri" o "indulto mascherato". La Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, potrà quindi procedere regolarmente all'esame del testo che prevede sconti di pena e risarcimenti in denaro per i detenuti il cui approdo in Aula è previsto per il 21 luglio prossimo.

Amnistia e indulto, decreto svuota carceri, Governo Renzi: il punto della situazione e gli ultimi commenti

"Il 21 luglio avremo in Aula alla Camera una prima grande battaglia - ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, il presidente del gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera dei DeputatiMassimiliano Fedriga -. Renzi vuole regalare 8 euro al giorno a ogni carcerato e non pensa sostiene il parlamentare leghista contrario a ogni ipotesi di amnistia e indulto - a chi non ha lavoro, noi invece vogliamo giustizia ed equità".

"Non si tratta di far bella figura con l'Europa, ma di adempiere agli obblighi derivanti dalla sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell'uomo che non può essere ignorata", ha dichiarato invece il deputato Renato Balduzzi, presidente reggente di Scelta Civica, annunciato il voto favorevole del suo per la conversione in legge del decreto svuota carceri del Governo Renzi messo a punto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Intanto, modifiche al decreto svuota carceri del Governo Renzi sono in arrivo per quanto riguarda le norme che modificano i requisiti e i termini per l'applicazione della custodia cautelare in carcere. Non ci saranno sconti di pena del 10 % per rapinatori e stalker. Le correzioni al provvedimento, che approderà in Aula a Montecitorio dal 21 luglio e che deve essere convertito in legge entro il 29 agosto, sono state annunciate dal vice ministro della Giustizia Enrico Costa.

"La norma sulla custodia cautelare contenuta nel decreto del Governo Renzi sulle misure compensative ai detenuti - ha detto il presidente dell'Unione Camere penali, Valerio Spigarelli, nel corso di un'audizione in commissione Giustizia alla Camera dei Deputati - non deve essere abbandonata quanto alla filosofia che la ispira, e cioè che il carcere inutile va eliminato".

La norma contenuta del decreto contro il sovraffollamento carceri del Governo Renzi, che prevede oltre a sconti di pena del 10% e risarcimenti per i detenuti che hanno presentato ricorso per violazione dei diritti umani, che non si possa applicare la custodia cautelare in carcere nei casi in cui il giudice preveda una pena fino a tre anni, presentano "molti aspetti critici" secondo la posizione dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) attraverso il presidente Rodolfo Sabelli, durante un'audizione in commissione Giustizia alla Camera presieduta dalla deputata Donatella Ferranti (del Partito democratico di Matteo Renzi). Mentre in commissione Giustizia al Senato, presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma (del movimento politico Forza Italia guidato dal Silvio Berlusconi) sono attese questa settimana le novità contenuto nel testo base per amnistia e indulto presentato dal senatore Ciro Falanga (FI), in attesa di conoscere la posizione ufficiale della senatrice Nadia Ginetti (Pd), l'altra relatrice dei quattro ddl per indulto e amnistia presentati dai senatori Buemi, Compagna, Manconi, Barani e altri cofirmatari.