In commissione Giustizia al Senato della Repubblica, dove si resta in attesa del nuovo confronto con il guardasigilli Andrea Orlando sul sovraffollamento carceri, riprende martedì 14 ottobre l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto 2014, mentre la commissione speciale Carceri della Regione Lombardia effettuerà lunedì 13 ottobre una doppia visita nelle carceri di Vigevano e Lecco.

Amnistia e indulto 2014, sovraffollamento carceri: attesa per il testo unificato Falanga-Ginetti

Continuano a preoccupare in tutta Italia i dati del sovraffollamento carceri mentre i detenuti continuano a invocare i provvedimenti straordinari di clemenza ad efficacia retroattiva come ha suggerito del resto al Parlamento il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio alle Camere dell'8 ottobre 2013.

"La Sicilia resta la terza regione d'Italia, dopo Lombardia e Campania, per presenze di detenuti", ha spiegato ieri il segretario del Sappe Donato Capece. E sempre in tema di carceri - mentre si resta in attesa di un testo unificato Falanga-Ginetti per amnistia e indulto 2014 - polemiche durissime in questi giorni in Sardegna contro la trasformazione del carcere dell'Asinara in carcere di massima sicurezza per detenuti sottoposti al 41 bis, il regime di carcere duro per boss mafiosi e terroristi.

Carceri: detenuti 41 bis all'Asinara? Scontri e polemiche in Sardegna

"Un'idea folle, fuori dalla storia e da ogni logica", ha dichiarato il vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna Antonello Peru (di Forza Italia) dicendo "no" alla proposta di trasformare il carcere dell'Asinara in carcere di massima sicurezza per detenuti in regime di 41 bis.

Il consigliere regionale di Forza Italia ha invitato il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru "a contestare prima che venga presa una decisione sopra le nostre teste con il massimo sdegno - ha detto . un'ipotesi vergognosa".

"Una riapertura del carcere dell'Asinara sarebbe una vera iattura, uno schiaffo alla Sardegna che sta cercando, a fatica, di uscire dalla crisi", ha dichiarato invece il segretario dell'Unione Popolare Cristiana (Upc) e componente dell'ufficio di Presidenza dell'Anci Antonio Satta.

"I nostri patrimoni naturalistici - ha aggiunto Antonio Satta - dovremmo valorizzarli e non farli diventare fonte di problemi o di diatribe. Le autonomie locali - ha sottolineato invece il segretario dell'Unione Popolare Cristiana (Upc) e componente dell'ufficio di Presidenza dell'Anci -non possono vedersi private dei loro beni, l'Asinara la difenderemo con i denti".