L'Onu torna aoccuparsi del problema del sovraffollamentocarceri in Italia dopo l'appello dei mesi scorsi per "misurestraordinarie di clemenza" come indulto e amnistia 2014-2015 secondoquanto indicato al Parlamento italiano dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano con il messaggioalle Camera dell'8 ottobre 2013 a cui fecero esplicito riferimenti i componentidella delegazione delle Nazione Unite sulla detenzione arbitraria a conclusionedi una missione di tre giorni in Italia per monitorare la situazione nellecarceri alla luce delle diverse sentenze della Corte di Strasburgo che ha più volte condannato lo Stato italianoper violazione dei diritti umani all'interno degli istituti penitenziari.

Carceri, diritti umani, indulto e amnistia 2014-2015: l'Onucontinua a 'sorvegliare' l'Italia

La situazione dei diritti umaniin Italia sarà vagliata dal Gruppo di Lavoro dell`Esame Periodico Universale -parte del Consiglio dei Diritti umani dell'Onu - per la seconda volta lunedì 27 ottobre 2014. Tra le questionisollevate dal Gruppo di Lavoro dell`Esame Periodico Universale nella relazionenazionale, oltre al drammatico problema del sovraffollamento carceri - contro il quale si attende lapresentazione di un testo unificato per indultoe amnistia 2014-2015 al Senato della Repubblica - anche il sistemagiudiziario e quello penitenziario nel suo complesso, a partire dalla lentezzadella giustizia sia civile che penale in corso di riforma.

Inoltre, tra le situazioniall'esame dell'Onu, i diritti dei migranti e dei richiedenti asilo politico eumanitario e quindi le politiche d`immigrazione, accoglienza e integrazione; idiritti delle donne e dei bambini e le politiche contro i sempre più frequenticasi di violenza sulle donne e di femminicidio in Italia, ma anche lalotta contro la discriminazione e il razzismo e le politiche per la tuteladelle minoranze etniche.

Al vaglio del Gruppo di Lavoro dell`Esame PeriodicoUniversale anche la libertà d`espressione e di religione in Italia; la lottacontro il traffico d`esseri umani e la formazione sui diritti umani per le forze dell'ordine.

Amnistia e indulto, carceri, ultime news Villa Maraini: in un anno +10%misure alternative

Mentre si resta in attesa di misure di clemenza come indulto e amnistia 2014-2015 (quattrodisegni di legge per amnistia e indulto sono ancora all'esame congiunto della commissioneGiustizia di Palazzo Madama) aumentano le richieste e le concessioni di misurealternative come la messa in prova ai servizi sociali o ai lavori di pubblicautilità, il braccialetto elettronico.

Fra il 2012 e il 2013 il numero delle pene alternative al carcereconcesse è aumentato del 10%, di cui il4,8% ha avuto come beneficiari personetossicodipendenti. Tendenza in continua crescita, considerato che quest'ultimapercentuale risulta cresciuta all'8,4% nei primi nove mesi del 2014. Questi idati sulle pene alternative al carcere emersi ieri in un convegno promosso a Roma dalla Fondazione Villa Maraini."L'esperienza carceraria - ha affermato Massimo Barra, il fondatoredi Villa Marain - diventa spesso un'esperienzaa delinquere. Mentre l'applicazione di pene alternative, purché effettuate concriteri idonei, può divenire - ha sottolineato Massimo Barra - presupposto perun percorso positivo di vita".

La conferenza promossa a Roma dalla Fondazione Villa Maraini che siconclude oggi giovedì 23 ottobrevede riuniti attorno a un tavolo non soltanto esperti di giustizia italiani maance di Repubblica ceca, Portogallo e Francia nell'ambito del "ProgettoAlternative".