Matteo Salvini fa dichiarazioni forti: "siamo noi la luce in fondo al tunnel, la speranza della gente". Nell'intervista rilasciata per il settimanale Chi ne ha un po' per tutti, da Celentano alle lotte sessiste, alle donne: con alcune non andrebbe neanche a fare la spesa. Parla anche della recente aggressione subita a Bologna, quando l'auto nella quale viaggiava verso il campo nomadi è stata assaltata da un gruppo antagonista che gli ha sfasciato l'automobile: "ho avuto paura, mi spiace che ci siano persone che pensano che le cose si risolvano a pugni e calci".

Il giornalista che conduce l'intervista riprende il Celentano che giudicava cose e persone con i criteri rock o lento chiedendo a Salvini come si senta, e lui afferma di essere rock, perché "chi si ferma è perduto". Ma non gli piace Celentano che crede di avere la verità in tasca e parla "dal villone" (villa grande). "Più hanno soldi più son di sinistra, l'ho sempre detto".

E poi non è vero che è contro l'immigrazione: lui e chi lo segue sono solo contro l'euro, per quanto riguarda gli immigrati ben vengano quelli regolari. Uno di loro collabora con lui nelle politiche sociali, in passato ha avuto baby sitter sudamericana mentre ora una peruviana che stira, entrambe in regola. I problemi della nazione? Non sono sicuramente il federalismo e la Padania in questo momento, ma quello di cui necessita la gente, cioè il lavoro. Per questo motivo dopo la Lega Nord lanciano la Lega del Sud.

Per quello che riguarda la sua vita personale fa mea culpa per il comportamento tenuto come compagno (ha una ex moglie dalla quale ha avuto un figlio ora dodicenne) mentre ora convive con un'altra persona dalla quale ha avuto un'altra figlia. "Cerco di riscattarmi come padre" dice.

Si dice in disaccordo con matrimoni e adozioni gay ma non è omofobo mentre dedica parole dure per maschilismo, femminismo e soprattutto quote rosa che odia. "sono per la parità di diritti ma avrei preso a schiaffi le femen in Vaticano l'altro giorno " (le femen sono attiviste ucraine che il 14 novembre hanno protestato a seno nudo in vaticano contro la presenza del Papa a Strasburgo del 25 novembre). E riguardo a un'eventuale prima Presidente della Repubblica donna? Matteo Salvini risponde: "Le donne sono più perseveranti, ma essere donna non è garanzia di successo. Con alcune donne ministro non andrei neanche a fare la spesa: noi premiamo per la bravura, non per il sesso". Scateneranno un nuovo polverone queste ultime affermazioni?