Matteo Salvini fa dichiarazioni forti: "siamo noi la luce in fondo al tunnel, la speranza della gente". Nell'intervista rilasciata per il settimanale Chi ne ha un po' per tutti, da Celentano alle lotte sessiste, alle donne: con alcune non andrebbe neanche a fare la spesa. Parla anche della recente aggressione subita a Bologna, quando l'auto nella quale viaggiava verso il campo nomadi è stata assaltata da un gruppo antagonista che gli ha sfasciato l'automobile: "ho avuto paura, mi spiace che ci siano persone che pensano che le cose si risolvano a pugni e calci".
Il giornalista che conduce l'intervista riprende il Celentano che giudicava cose e persone con i criteri rock o lento chiedendo a Salvini come si senta, e lui afferma di essere rock, perché "chi si ferma è perduto". Ma non gli piace Celentano che crede di avere la verità in tasca e parla "dal villone" (villa grande). "Più hanno soldi più son di sinistra, l'ho sempre detto".
Per quello che riguarda la sua vita personale fa mea culpa per il comportamento tenuto come compagno (ha una ex moglie dalla quale ha avuto un figlio ora dodicenne) mentre ora convive con un'altra persona dalla quale ha avuto un'altra figlia. "Cerco di riscattarmi come padre" dice.