Dopo quella del consiglio regionale dell'Abruzzo nuova iniziativa regionale contro il sovraffollamento carceri e per sollecitare al Governo Renzi e al Parlamento italiano l'approvazione di nuove leggi di amnistia e indulto 2015. Il consiglio regionale della Basilicata, infatti, è stato convocato per lunedì 22 dicembre 2014, alle ore 12.00, nel palazzo della Giunta regionale a Potenza per discutere anche della mozione sui provvedimenti di clemenza. A renderlo noto l'ufficio stampa del consiglio regionale lucano.

Amnistia e indulto 2015: nuova mozione all'esame del consiglio regionale della Basilicata

All'ordine del giorno, in particolare, c'è la mozione per la concessione di amnistia e indulto 2015 che è stata presentata dal consigliere Roberto Cifarelli del Partito democratico guidato dal segretario e premier Matteo Renzi che su indulto e amnistia ha più volte cambiato idea, dichiarandosi a volte favorevole altre volte contrario come del resto è adesso temendo l'impopolarità elettorale delle misure straordinarie di clemenza generale ad efficacia retroattiva.

"Amnistia per la Repubblica. Gli obiettivi del nostro Satyagraha di Natale con Marco Pannella" è il titolo della mozione presentata dal consigliere regionale del Pd che chiede al consiglio regionale della Basilicata di sostenere la battaglia per indulto e amnistia 2015 avviata dai Radicali italiani guidati dalla segretaria Rita Bernardini.

Indulto e amnistia 2015: il Partito democratico spaccato come su riforma lavoro pensioni

Anche su amnistia e indulto 2015 - così come su Jobs act e articolo 18 dello statuto dei lavoratori, riforma pensioni e pensione anticipata - resta spaccato il Partito democratico. In commissione Giustizia al Senato del Repubblica è stato il senatore del Pd Luigi Manconi il primo a presentare un ddl per amnistia e indulto invocato anche dal presidente Giorgio Napolitano (politico del Pd prima di salire al Quirinale).

E' del Pd la relatrice di maggioranza dei quattro ddl per amnistia e indulto. La senatrice Nadia Ginetti prende però tempo (giocando a ping pong con il guardasigilli Andrea Orlando, anche lui del Pd), per la presentazione del testo unificato per indulto e amnistia 2015.

Amnistia e indulto, Jobs act e riforma pensioni 2015: le posizioni delle varie 'anime' del Pd

E mentre ci si spacca anche su giustizia e carceri, amnistia a indulto, sul piede di guerra contro le decisioni della maggioranza dei renziani su lavoro e pensioni la minoranza del Pd rappresentata a vario titolo da Gianni Cuperlo, Pierluigi Bersani, Pippo Civati.

A dare voce alle posizioni della minoranza del Pd su riforma lavoro e pensioni sono, in particolare, l'ex sottosegretario all'Economia e Finanze del Governo Letta, Stefano Fassina, l'attuale presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, nonché ex ministro del Lavoro del Governo Prodi, Cesare Damiano, e il presidente della commissione Bilancio, Tesoro e programmazione di Montecitorio Francesco Boccia.

Mentre i renziani sono rappresentanti oltre che nel partito direttamente nella compagine di governo, con i ministri delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia, del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti. Non è tra i renziani il ministro della Giustizia Andrea Orlando il quale però, pur dichiarandosi in linea di principio favorevole ad indulto e amnistia (tanto da aver votato sì in Parlamento nel 2006) non si sbilancia più di tanto per non "infastidire" il premier al comando.