Mentre in commissione Giustizia a Palazzo Madama restano all'ordine del giorno i quattro disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia 2015, altre novità contro il sovraffollamento carcerario sono in arrivo dal Governo Renzi dopo il decreto svuota carceri e la nuova legge sulle pene alternative che hanno consentito di ridurre la popolazione carceraria anche se la situazione resta comunque drammatica e restano puntati sull'Italia i riflettori del Consiglio d'Europa e dell'Onu in tema di violazione dei diritti umani negli istituti penitenziari.
Sovraffollamento carceri, indulto e amnistia, Orlando: benefici per i detenuti disponibili a lavorare
"Stiamo pensando di legare i benefici previsti da alcuni provvedimenti normativi - ha annunciato il ministro della Giustizia Andrea Orlando durante una conferenza stampa al ministero per fare il punto sul sistema carcerario italiano - alla disponibilità dei detenuti a svolgere un'attività' lavorativa in carcere". Secondo i nuovi dati aggiornati forniti dal ministero della Giustizia i detenuti lavoratori sono passati dal 20,87% di dicembre 2011 all'attuale 26,25%, ma per il guardasigilli Andrea Orlando (Pd) "sul lavoro in carcere c'è un quadro ancora insoddisfacente, perché - ha sottolineato - la crescita non c'è stata.
La percentuale segna un progresso - ha spiegato il titolare del dicastero di via Arenula - ma è un dato che sconta la diminuzione del numero complessivo dei detenuti".
Carceri, indulto e amnistia 2015: negato a ergastolano incontro con Papa Francesco
Avrebbe dovuto incontrare Papa Francesco l'ergastolano Carmelo Musumeci, ieri durante l'udienza dedicata in Vaticano alla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi.
Ma il Tribunale di sorveglianza non gli ha concesso il permesso. E' quanto accaduto ieri (lunedì 22 dicembre) a Carmelo Musumeci. Lo ha comunicato lui stesso sul blog. L'uomo, arrestato nel '91 come capo di una organizzazione che gestiva traffici criminali in Versilia, ma che durante la permanenza in carcere a Padova si è laureato e ha pubblicato anche numerosi libri.
Musumeci, uno dei detenuti ergastolani cosiddetti ostativi, la cui pena non scadrà mai e che non possono beneficiare di permessi, ha scritto allora una lettera Papa Francesco e l'ha pubblicata sul web. Il Pontefice ha indicato la via dei provvedimenti di clemenza (come amnistia e indulto 2015) nei suoi recenti interventi in favore dei diritti dei detenuti.
Giustizia, Brambilla (Forza Italia): daremo battaglia su amnistia preventiva per reati contro animali
"Non si riduce il carico giudiziario a scapito dei più deboli tra i deboli: gli animali". Lo ha dichiarato oggi la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al canile di Segrate, a proposito del nuovo decreto legislativo del Governo Renzi in tema di giustizia e non punibilità dei reati più lievi.
"Il decreto legislativo sulla non punibilità - ha detto la parlamentare di Forza Italia - è una resa dello Stato di fronte a crimini niente affatto 'minori'. Daremo battaglia contro questa vergogna. Saremmo di fronte - ha sottolineato Michela Vittoria Brambilla - ad una colossale 'amnistia preventiva' sui reati commessi a danno degli animali".