"Per l'Italia la vera sfida inizia nel 2015", questa è l'asserzione di Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio sostiene di aver protetto il paese  in questo anno che ora si appresta a terminare, lavorando ad urgenze ed a forti crisi industriali ed avviando riforme improrogabili, che daranno nuova linfa vitale al futuro del nostro paese e che nel 2015 saranno ulteriormente perfezionate. Renzi sostiene inoltre che i primi mesi del 2015 saranno cruciali per la nazione, ma chiede anche che gli italiani ripongano la loro fiducia nella sua persona politica.

Il Jobs Act e la nuova riforma elettorale non bastano per far correre l'Italia, serve anche ritmo, parola che dovrà divenire un tormentone nel piano di riforma generale dello Stato. Riguardo al Jobs Act c'è un nuovo chiarimento riguardo la differenza tra lavoratori privati e statali, ma dichiara sempre Renzi che le nuove norme non saranno subito emesse ed attuate in quanto è il parlamento a doversi pronunciare per primo, approvando la riforma del ministro Maria, ma "Niente più fannulloni!" ribatte deciso il Presidente del Consiglio, in quanto nella nuova riforma del lavoro non ci sarà posto per tali soggetti non produttori. I risultati del governo Renzi in questo primo anno di vita non hanno riscosso i favori di tutti, semmai hanno provocato il malcontento di molti all'interno di governo e maggioranza.

Il Movimento 5 Stelle, sempre severo con l'ex sindaco di Firenze, fin dalle sue prime battute a Palazzo Chigi, lo ha definito "Pifferaio magico", "Solo tante chiacchiere inconcludenti" commenta Matteo Salvini sull'operato di Renzi. Contraria anche Forza Italia riguardo la tassazione che ha colpito e colpisce tuttora imprenditori e padri di famiglia, temendo che nel nuovo anno i consumi possano ulteriormente rispetto al 2014.

Silvio Berlusconi propone il progetto per una tassa unica al 20 % , in tal modo tutti pagherebbero e l'evasione fiscale diminuirebbe nettamente. Intanto Matteo Renzi non si lascia affatto intimidire da tutte queste opposizioni e va per la sua strada imperterrito: il progetto per "risanare" l'Italia deve continuare!