Marco Pannella attacca Matteo Renzi a fine d'anno su indulto e amnistia e annuncia un nuovo sciopero della fame e della sete a partire da Capodanno. "Ritengo che la risposta data dal presidente del Consiglio" sul problema del sovraffollamento delle carceri e sull'ipotesi di leggi straordinarie di clemenza generale come amnistia o indulto 2015, "sia totalmente - ha detto il leader storico dei radicali commentando le dichiarazioni di Renzi su indulto e amnistia alla conferenza stampa di fine anno - opposta a quello che indicava il messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano".

Carceri, indulto e amnistia 2015, Pannella a Capodanno: sciopero sete e fame a difesa messaggio Colle

Lo ha dichiarato il presidente del senato del Partito Radicale Marco Pannella intervenendo contro il sovraffollamento ai microfoni di Radio Radicale da cui ha rilanciato per il 2015 gli appelli per amnistia e indulto annunciando l'intenzione di riprendere lo sciopero della sete e della fame malgrado le sue non proprio ottimali - per questo genere di iniziative che già lo hanno messo a dura prova - condizioni di salute. "Siccome la posizione del presidente Renzi è, a mio avviso, manifestamente contraria e opposta a quella che il Presidente della Repubblica ha indicato come obblighi nel messaggio costituzionale rivolto alle Camere", ha aggiunto Marco Pannella ricordando gli appelli del Capo dello Stato al Parlamento per la concessione di indulto e amnistia.

"Intendo riprendere - ha annunciato il leader storico dei radicali alla vigilia di Capodanno 2015 - uno sciopero assoluto della fame e della sete a difesa del presidente della Repubblica e del suo messaggio alle Camere, trattato - secondo Marco Pannella - in modo indecente dal Parlamento attuale italiano".

Giustizia, amnistia e indulto 2015 eliminati dal calendario dei lavori di Palazzo Madama

Intanto, mentre la commissione Giustizia del Senato della Repubblica, presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma, ha per il momento cancellato dal calendario dei lavori parlamentari del gennaio 2015 la discussione sui ddl per amnistia e indulto in attesa di un possibile testo unificato, il presidente del Consiglio, in maniera ancora più ottimistica del ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha detto durante la conferenza stampa di fine d'anno che il problema del sovraffollamento carceri è sostanzialmente risolto grazie ai provvedimenti del governo e che non c'è nemmeno bisogno di indulto e amnistia che comunque sono misure straordinarie di clemenza di competenza parlamentare e non governativa, come ha sottolineato il premier durante la conferenza stampa svolta nella sala dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.

Renzi: amnistia e indulto contro sovraffollamento carceri? Problema risolto diversamente

Ecco le parole del premier sulle misure di clemenza. "Ho una mia opinione su amnistia e indulto, che sono prerogativa del Parlamento, ma se è la risposta al sovraffollamento delle carceri - ha detto Renzi - sottolineando quanto fatto per affrontare la crisi del sistema carcerario abbiamo risolto in modo diverso".

Tra le misure del Governo Renzi contro il sovraffollamento carceri la legge sulle pene alternative, il decreto svuota carceri, la depenalizzazione di alcuni reati, gli accordi internazionali per il trasferimento dei detenuti stranieri.